Con gli occhi di Lucrezia: lo spettacolo sul palco dei teatri Koreja

Con gli occhi di Lucrezia: lo spettacolo sul palco dei teatri Koreja
di Eraldo MARTUCCI
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Venerdì 8 Luglio 2022, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:44

Figlia di un papa libertino, sorella di uno spietato, astuto e ambizioso uomo politico, Lucrezia Borgia rimane nell’immaginario collettivo come una delle figure femminili rinascimentali più controverse e affascinanti. A metterne in risalto gli aspetti più spietati sono stati Victor Hugo e Alexander Dumas padre, mentre Gaetano Donizetti nella sua opera ha riservato alla protagonista gli squarci più commoventi della partitura, grazie a una pittura degli affetti intensa e struggente. E alla vita di Lucrezia Borgia è ispirato lo spettacolo “Insight Lucrezia”, di Carlo Bruni e Nunzia Antonino, esponenti di spicco della realtà teatrale pugliese, in scena oggi alle 21 nell’Ortale dei Koreja a Lecce per il Teatro dei Luoghi Fest 2022.

Amori e intrighi

Uno spettacolo di teatro e musica, vivacissimo e doloroso, su una donna protagonista, suo malgrado, della vita politica e culturale delle corti italiane a cavallo tra il XV e il XVI secolo. «Gli amori, gli intrighi, i sogni di una giovane Lucrezia Borgia, rivissuti in un giorno chiave della sua vita: le nozze con Alfonso I d’Este a Ferrara – si legge nelle note - Lucrezia, condannata a recitare una parte, è pegno di guerra ma, anche, inarrestabile soldato in politica; tutta la sua vita di donna, figlia, moglie, amante e madre la schiaccia in un destino femminile a cui non può sfuggire.

Ricordi e relazioni ritornano nel suo discorrere con i fantasmi della serata. Intanto, la festa si svolge tra infinite portate e rappresentazioni teatrali. Lucrezia è impegnata prima nella vestizione di un abito che sarà armatura, attrezzeria, prigione, rappresentazione evidente del peso del potere che la schiaccia, la ingabbia e la sorregge e da cui, pian piano, sceglierà di liberarsi fino a restare nuda e sola». La rassegna di Koreja prosegue domani, sempre nell’Ortale alle 21, con il ritorno della Banda Osiris nello spettacolo “Le dolenti note. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti”: un concentrato di musica, scoppiettante umorismo e teatro. Considerato la massima espressione in Italia della comicità nel teatro musicale, il quartetto è divenuto famoso per aver partecipato al Costanzo Show e ai programmi Rai di Serena Dandini e Stefano Bollani.

Dopo essersi addentrata in modo irriverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso di musicista. «Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda Osiris trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà – si legge nelle note - con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono, con ironia, ad elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da quali siano gli strumenti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti più insopportabili». Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato e, raramente, amato. 
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