Tanti auguri a Carlo Verdone che ha appena compiuto 65 anni. Da 40 è sulla scena, ha girato da regista e protagonista 26 film (l’ultimo, ”L’abbiamo fatta grossa”, è ancora in lavorazione) e 14 volte è stato solo attore nei film degli altri. Nove David di Donatello, otto Nastro d’argento, tre Globi d’oro, felicemente ipocondriaco, romano di Roma e romanista fervente: abbiamo deciso di festeggiare l’attore e regista compilando l’alfabeto dei suoi film, dei suoi personaggi, dei momenti cult della sua carriera.
A come ALBANESE. E’ proprio l’interprete di Cetto Laqualunque il partner di Carlo nella nuova commedia ”L’abbiamo fatta grossa” che uscirà il 28 gennaio. Comicità d’autore, ne vedremo delle belle.
B come BOROTALCO. Correva l’anno 1982 e Carlo faceva il finto prete in questo film. Un sacerdote vero l’avrebbe interpretato in ”Io loro e Lara” nel 2010.
C come COATTO. Resta nella storia del cinema Ivano, il marito coatto di ”Viaggi di nozze”. E il suo ”’O famo strano” è entrato nel linguaggio comune.
D come DONNE. Sono tante le attrici scoperte o lanciate da Verdone: da Margherita Buy, insuperabile coprotagonista di ”Maledetto il giorno che t’ho incontrato” a Ornella Muti, Francesca Neri, Claudia Gerini. Asia Argento, Veronica Pivetti, Laura Chiatti, Paola Cortellesi.
E come EREDE. Anche se ripete con tutto il fiato che ha in gola ”non sono l’erede di Alberto Sordi, lui è unico”, Carlo è considerato il ”figlio artistico” del grande Albertone. Che lo adorava.
F come FARMACI. Medico mancato, ansioso cronico, Carlo conosce le medicine meglio di qualunque dottore. Ed è per questo che nel 2007 ha ricevuto la laurea ad honorem in farmacologia all’Università di Napoli.
G come GENEROSITÀ. Sul set è generosissimo: fa sempre un passo indietro per lasciare spazio ai suoi attori. Trovatene un altro...
H come HOTEL. L’elegantissimo ”San Domenico” di Taormina contrasta con la volgarità di Ivano Vecchiarutti, il protagonista di ”Grande grosso e Verdone”. Patetico e comicissimo.
I come ITALIANS. Nel film di Veronesi, Verdone in trasferta a San Pietroburgo e a caccia di emozioni forti cade nelle grinfie di una dominatrix sadomaso. Indimenticabile.
L come LEONE. Fu il grande Sergio a credere per primo in Carlo, finanziando nel 1980 il suo primo film ”Un sacco bello”. L’attore racconta: ”Se sbagliavo qualcosa mi prendeva a sberle”.
M come MARITO. Petulantissimo come il Furio di ”Bianco rosso e Verdone” (”lo vedi che la cosa è reciproca?”), o sadicamente pedante come il professor Raniero Cotti Borroni di ”Viaggi di nozze” (”Non mi disturba affatto”). Sempre irresistibile.
N come NON STOP. Fu la trasmissione tv del compianto Enzo Trapani a rivelare il talento comico di Carlo nel 1978. Da allora in poi non si è più fermato.
O come OSCAR. Verdone ha anche interprretato un ruolo drammatico (il giornalista provinciale e fallito) in ”La grande bellezza”, il film di Sorrentino vincitore dell’Oscar nel 2014.
P come PADRE. Centrale nella vita dell’attore è sempre stata la figura di Mario Verdone, professore universitario e primo fan del figlio.
Q come QUARTIERE. Cresciuto tra Ponte Sisto e Trastevere, Carlo ha ”rubato” personaggi, tic e caratteri dalla strada. E, fortunatamente per noi, non ha ancora smesso.
R come ROMA. Adora la sua città, deprimendosi quando la vede in preda al degrado, ed è un irriducibile della Magica. Alé.
S come SORA LELLA. E’ stato Carlo a far debuttare l’anziana sorella del grande Aldo Fabrizi nel film ”Bianco Rosso e Verdone”: la nonna più irresistibile della storia del cinema.
T come TEATRO. E’ sul palcoscenico dell’Alberichino, un teatro ”off” dalle parti di piazza Adriana, che Carlo ha mosso i primi passi nello spettacolo negli anni Settanta. Di culto i suoi one-man-show in cui interpretava tanti personaggi.
U come UMILTA’. Malgrado la popolarità e il successo, Verdone non si è mai montato la testa né si è atteggiato a divo. Anche per questo è amatissimo.
V come VIAGGI DI NOZZE. Resta uno dei suoi film di maggior successo. Tre episodi, altrettanti personaggi, identiche risate. E incassi record.
Z come ZORA LA VAMPIRA. Nel 2000 Verdone ha prodotto il film dei fratelli Manetti con un’ancora sconosciuta Micaela Ramazzotti. Infaticabile talent scout.
Carlo Verdone compie 65 anni, tanti auguri con l'alfabeto: dalla A di Albanese alla Z di Zora
di Gloria Satta
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:07 - Ultimo aggiornamento:
17 Novembre, 21:58