Mattarella a Bari, applausi scroscianti alle celebrazioni del congresso Cln. Foto e Video

di Daniele UVA e Vincenzo DAMIANI
Lunedì 29 Gennaio 2024, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 11:35 | 2 Minuti di Lettura

Emiliano: non dimentichiamo i misfatti

«Noi non dimentichiamo i misfatti, le vergogne e la catastrofe in cui il fascismo trascinò l'Italia. Quel senso di liberazione, quell'affrancamento dal fascismo e dalla guerra richiede oggi, da parte nostra, azioni coerenti che continuino a mantenerlo in salute giorno dopo giorno». È un passaggio dell'intervento del governatore pugliese Michele Emiliano, nel corso delle celebrazioni per l'80esimo anniversario del primo congresso dei Comitati di liberazione nazionale, che si svolse nel teatro Piccinni di Bari il 28 e 29 gennaio del 1944. Nello stesso luogo oggi si ricorda quell'evento alla presenza, tra gli altri, del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Rivolgendosi al Capo dello Stato, Emiliano ha poi aggiunto: «Signor Presidente, lei più volte ci ha ricordato che la memoria non è materia inerte, non è la retorica marmorea di una lapide, men che meno una ricorrenza, ma è un atto del vivere. È materia viva, è il lievito delle nostre giornate. Una memoria che non sempre è conforto, ma a volte è un pungolo a reagire, a impegnarsi, a costruire con fatica un futuro migliore del presente». «Ricordiamo oggi un evento accaduto 80 anni fa - ha poi evidenziato Emiliano - nella consapevolezza, quindi, di coltivare una memoria capace di creare una nuova forza rigeneratrice; una memoria che si fa impegno comune per costruire un nuovo paradigma dell'umano. Continueremo, ostinatamente, a costruire giorno per giorno la nostra liberazione. Come fecero i partigiani, noi guardiamo avanti nella certezza che da qualsiasi oscurità insieme usciremo liberi».

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