Caro energia, i bonus per combattere la crisi

di Alessio PIGNATELLI
Mercoledì 5 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16:27 | 2 Minuti di Lettura
Caro energia, i bonus per combattere la crisi

L’inflazione galoppa, le bollette di luce e gas si impennano e il carrello della spesa si svuota a causa di costi sempre più alti. Uno scenario che ormai, da qualche mese, le famiglie pugliesi e non solo conoscono fin troppo bene. Una situazione destinata a proseguire e per questo muoversi nella giungla dei bonus diventa fondamentale. I sostegni nei diversi settori sono stati introdotti già in epoca pandemica ma adesso si sono moltiplicati. Secondo i calcoli della Cgia di Mestre a gennaio 2021, sono stati assegnati 29 miliardi di euro di risorse pubbliche nel corso del 2020. I sostegni del governo Draghi nel 2021 hanno invece mobilitato altri 21,4 miliardi di euro. Giusto per avere un quadro più dettagliato sulle difficoltà che le famiglie stanno attraversando, l’Istat ha reso noto i dati dell’inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita.

La Puglia presenta un’inflazione annua a +8,6% e registra a famiglia un aggravio medio pari a +1.392 euro. Bari è leggermente sopra questa cifra con un incremento pari a 1.458 euro. A guidare la classifica dei capoluoghi più cari è Bolzano dove l’inflazione annua, pari a +10,5% si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 2.791 euro. La crisi energetica esplosa quest’anno ha prodotto ulteriori misure per mitigare le difficoltà dei cittadini: bonus legati alla casa - si va dal classico Superbonus 110% al sismabonus passando per quello idrico -, aiuti per superare il digital divide, sostegni psicologici o interventi concreti per poter pagare le bollette. Insomma, impossibile citarli tutti: basti pensare che, includendo i diversi comparti e le sotto-categorie, sono più di cinquanta le agevolazioni. E l’interrogativo principale che ci si pone è: quale sarà la strada che vorrà percorrere il prossimo governo targato Giorgia Meloni? Intanto, allora, è meglio approfittare di quelle misure ancora in vigore per dare un po’ di sollievo ai conti e alle spese.

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