Enel presenta il suo piano industriale: niente conversione a gas per la centrale “Federico II”

di Francesco RIBEZZO PICCININ
Giovedì 23 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 11:57 | 1 Minuto di Lettura

La logistica portuale

Poi c’è il progetto Enel Logistics, che interesserà un’area retroportuale ma che prevede l’utilizzo, per la movimentazione delle merci, della banchina di Costa Morena Est. La aree interessate dal progetto saranno utilizzate per “ricezione di merci, stoccaggio e deposito, movimentazione merci ed eventuali attività di trasformazione o perfezionamento. In prima ipotesi, nella prima fase di sviluppo si prevede la gestione di flussi Ro-Ro, con particolare riferimento al settore automotive, di merci del settore agrifood (anche refrigerate, in containers o in colli) e materie prime e semilavorati”, si legge nei documenti relativi al progetto. Dunque, ad una prima fase di semplice ricezione e smistamento, secondo le intenzioni di Enel Logistics potrebbe seguirne una seconda nella quale la società si occuperebbe anche di trasformare le merci in entrata. Sempre, naturalmente, con tutti i vantaggi - fiscali e non solo - previsti dall’inserimento all’interno del perimetro della Zes e dal riconoscimento di Zona franca doganale.

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