I conti sul Covid non tornano. Sarebbero circa 14,9 milioni le persone morte in tutto il mondo come conseguenza diretta o indiretta del coronavirus nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021, secondo nuove stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Quasi tre volte più di quanto ufficialmente riportato.
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Il covid colpisce di più le donne
I dati raccolti dall' Oms confermano che il numero globale dei decessi è maggiore fra gli uomini (57%) che fra le donne (43%) e ancora più alto negli anziani. «Questi dati, che fanno riflettere, non solo indicano l'impatto della pandemia, ma anche la necessità - commenta Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell' Oms - che tutti i Paesi investano in sistemi sanitari più resilienti, in grado di mantenere i servizi sanitari essenziali durante le crisi, compresi sistemi di informazione e comunicazione sanitaria più forti».
Quasi il 17% delle morti si concentra in 10 Paesi
«L'eccesso di mortalità è la differenza tra il numero di decessi che sono stati registrati e quelli che ci si aspetterebbe in assenza della pandemia», ha affermato Samira Asma, vicedirettore generale della divisione Data, Analytics and Delivery for Impact dell'OMS. Quasi il 70% delle morti in eccesso si è concentrato in 10 paesi, ha detto Msemburi, compresi gli Stati Uniti.
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