La variante Covid XQ è stata isolata per la prima volta in Brasile. Il mix delle sotto-varianti BA.1 e BA.2 di Omicron ha fatto registrare i primi due casi a San Paolo e sono stati sequenziati dall'Istituto Butantan. Il primo caso era stato scoperto in Gran Bretagna il mese scorso. Secondo il direttore del Laboratorio Genetika di Curitiba, Salmo Raskin, non è ancora possibile conoscere con certezza informazioni sulla trasmissibilità e virulenza di XQ.
Le sottovarianti di Omicron
Sono diverse le sotto-varianti sequenziate fino ad ora.
È diventata presto dominante ovunque e ha cominciato a dare origine a delle sotto-varianti: la BA.1, la BA.2 che attualmente è la più contagiosa e sta scalzando la prima, e poi la BA.3, seguita dalla BA.4 e dalla BA.5, entrambe identificate in Sudafrica e poi in molti Paesi europei e asiatici. A rendere la Omicron così infettiva è il grande numero di mutazioni accumulate, ben 60 delle quali sono nuove rispetto a quelle presenti del virus Sars-CoV-2 originario di Wuhan. Di queste 60 mutazioni, ben 32 si trovano nella proteina Spike, con la quale il virus si aggancia alle cellule umane. Oltre a questo patrimonio di mutazioni, BA.2 ne ha 28 che la differenziano dalla BA.1 e alle quali deve probabilmente il fatto di essere dal 30% al 50% più infettiva.