«Si allunga con i gerani l'elenco delle piante che ospitano la Xylella fastidioda, con gravi ripercussioni sul settore florovivaistico che in Puglia ne produce oltre 300mila pezzi». A denunciarlo è Coldiretti Puglia, dopo la pubblicazione degli allegati I e II del regolamento di esecuzione (Ue) 2020/1201 delle piante ospiti e delle piante specificate e i metodi di prova per l'identificazione della Xylella fastidiosa che riportano tutto il genere del Pelargonium. «Serve che la Regione Puglia verifichi urgentemente con il ministero dell'Agricoltura - dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia - le ragioni per cui la Commissione europea ha incluso tutta la famiglia dei gerani nell'elenco, considerato che non si potranno produrre e commercializzare i gerani nelle aree demarcate infetta e contenimento, con un ulteriore danno rilevante per i florovivaisti pugliesi».
Coldiretti: un'altra tegola per il settore florovivaistico
«È una ulteriore tegola per il settore florovivaistico, ma anche per gli uffici fitosanitari sul territorio - aggiunge Muraglia - un mix esplosivo che mette a rischio la tenuta sui mercati interni e sull'export florovivaistico pugliese che rappresenta un elemento di punta del Made in Italy».