Terza dose, Puglia "a rallentatore": vaccinati 17 su 100. Via libera al richiamo per J&J

Terza dose, Puglia "a rallentatore": vaccinati 17 su 100. Via libera al richiamo per J&J
di Paola COLACI
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Venerdì 29 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:19

«Terza dose anti-Covid a quanti hanno completato il ciclo di vaccinazione da almeno tre mesi, senza limitazioni di categorie e fasce di età» ha detto nei giorni scorsi l’assessore regionale alla Salute, Pier Luigi Lopalco. «Ho chiesto al ministro della Salute Roberto Speranza di poter procedere direttamente alla terza dose per tutti» ha rimarcato nelle stesse ore il governatore Michele Emiliano. Ma dallo scorso 20 settembre - e in 40 giorni - solo 60.800 pugliesi sono stati vaccinati con terza dose. Appena il 17% per cento di quanti in regione hanno completato il ciclo di vaccinazione tra marzo e aprile. E nella maggior parte dei casi si tratta di personale sanitario e soggetti “fragilissimi” (trapiantati, pazienti oncologici e immunocrompromessi). Stenta a decollare, invece, la campagna di inoculazione del booster dedicata ai residenti over60 nonostante le forniture di dosi non manchino. Le agende di prenotazioni sono aperte ormai da più di una settimana. E anche per la terza dose gli hub garantiscono la vaccinazione “a sportello” senza necessità di appuntamento. Per parte loro le Asl pugliesi hanno riattivato il sistema della chiamata attiva per contattare gli aventi diritto al richiamo. «Ma rispetto alla prima fase della campagna vaccinale, in relazione alla terza dose stiamo riscontrando più di qualche esitazione. In molti preferiscono attendere ancora qualche settimana e rinviare l’appuntamento con la vaccinazione» fanno sapere i responsabili dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie. E la conferma arriva proprio dai numeri. 

Terza dose a rallentatore: vaccinati solo 60.800 over60 in 40 giorni

Quelli del report del governo innanzitutto: sino a ieri in Puglia il numero di quanti hanno ricevuto il booster si attestava a quota 60.828. Il 17.7% della platea degli aventi diritto a fronte di una media nazionale superiore al 30%. Rispetto alla classifica delle regioni, ancora, la Puglia al momento è quintultima seguita solo da Marche (17.4%), Basilicata (11.1%), Calabria (10.6%) e Valle D’Aosta (7.5%). Percentuale confermata anche dalla Fondazione Gimbe: nella settimana tra il 20 e il 26 ottobre il tasso di copertura vaccinale delle terze dosi in Puglia si attestava, infatti, al 15.2%. Di contro, nella stessa settimana il numero dei nuovi contagi in regione è cresciuto dell86.8%. Incremento che lo stesso presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta attribuisce solo in parte all’aumento esponenziale del numero dei tamponi anche per effetto del green pass obbligatorio al lavoro. Ma tant’è. Nell’ultima settimana la Asl di Bari ha somministrato 8.747 richiami. E altre 3.854 terze dosi sono state garantire negli ultimi 7 giorni dalla Asl di Taranto. Numeri ai quali si aggiungono le 10.869 terze dosi somministrate complessivamente dalla Asl di Lecce dallo scorso settembre e 3.700 richiami garantiti dalla Asl di Brindisi. 

Mondose J&J, verso il richiamo: in Puglia tocca a 82mila residenti

Ma il Dipartimento di prevenzione e le Asl pugliesi attendono già per le prossime ore la nuova circolare ministeriale che garantisce il via libera in priorità al richiamo per chi è stato vaccinato con il monodose Johnson&Johnson. «Ci sarà una priorità per coloro che hanno fatto il vaccino J&J e che dovranno fare la seconda dose. Per quanto riguarda la terza dose al resto della popolazione, ovviamente la priorità sarà legata alla data di somministrazione della seconda dose» ha confermato ieri Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus. Nel dettaglio, in Puglia la platea di vaccinati con la monod.ose conta complessivamente 133.250 unità. Ma come nel caso della terza dose per i vaccinati con Pfizer, Moderna e AstraZeneca, anche per J&J è necessario attendere tre mesi per poter ricevere il richiamo. Possibilità garantita sin da subito e per tutto il mese di novembre, dunque, agli oltre 82mila pugliesi over60 che hanno ricevuto il monodose tra fine aprile e il mese di maggio 2021. Rispetto alla modalità di prenotazione, infine, dovrebbero essere confermati gli stessi canali attivi a oggi: il sito lapugliativaccina innanzitutto. Ma anche i Cup e le farmacie abilitate al sistema Farmacup. Oltre, naturalmente, alla possibilità di vaccinazione a sportello.
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