Vaccini, priorità ai prof: a partire da domani gli over 80 potranno prenotare

Vaccini, priorità ai prof: a partire da domani gli over 80 potranno prenotare
di Vincenzo DAMIANI
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Mercoledì 10 Febbraio 2021, 07:37 - Ultimo aggiornamento: 11:18

Sono sei le categorie che saranno vaccinate nella fase 2 che in Puglia comincia ufficialmente il 22 febbraio, ma già da domani saranno aperte le prenotazioni per gli over 80. Ieri dalla Conferenza Stato-Regioni è arrivato l'ok all'informativa sull'adeguamento del Piano, oltre agli anziani con più di 80 anni, nella fase 2 a essere vaccinati saranno tutti i soggetti estremamente vulnerabili, stimati in circa 2 milioni in Italia, ovvero - si legge nel documento curato da ministero della Salute, commissario per l'emergenza, Aifa, Iss e Agenas - persone affette da condizioni che per danno d'organo pre-esistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 dai 16 anni di età. E tra le indiscrezioni dell'ultima ora, il nascituro governo Draghi starebbe mettendo tra le sue prime priorità quella di vaccinare immediatamente gli insegnanti di ogni ordine e grado.


Nel documento sono citate le diverse patologie che caratterizzano la condizione di estrema vulnerabilità. A seguire, la vaccinazione riguarderà le persone di età compresa tra 75 e 79 anni; le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni; le persone con aumentato rischio clinico se infettate da Sars-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età; le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico e infine, sesta categoria, le persone di età compresa tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico. Si specifica - si legge nel documento - inoltre che alle categorie da 1 a 5 saranno somministrati i vaccini a Rna messaggero, mentre il vaccino di AstraZeneca sarà riservato alla categoria 6. Si prevede però che possa essere considerata prioritaria - quindi avviata anche da subito - la vaccinazione dei cittadini tra i 18 e 55 anni con il vaccino AstraZeneca, a partire dal personale scolastico e universitario docente e non docente, le forze armate e di polizia, i setting a rischio quali penitenziari e luoghi di comunità e il personale di altri servizi essenziali. Ieri sono state consegnate alla Puglia le prime 16.800 dosi del siero AstraZeneca, entro il 28 febbraio arriveranno complessivamente 237.450 dosi di vaccini anti Covid, così suddivise: 111.150 del siero Pzifer, 41.800 di Moderna e 84.500 di AstraZeneca.

Il vaccino AstraZeneca viene consegnato a un ospedale di riferimento per ogni provincia: a Bari all'Irccs Giovanni Paolo II, a Brindisi le dosi arriveranno al Perrino, nella Bat il centro di riferimento Dimiccoli di Barletta, in Capitanata al Riuniti di Foggia, in Salento al Fazzi di Lecce e nel Tarantino al Moscati.


In Puglia i primi vaccini anti Covid agli anziani over 80 saranno somministrati il 22 febbraio, le agende di prenotazione, invece, saranno aperte da domani: ci si potrà recare in farmacia o chiamare i Cup, in attesa dell'attivazione di un portale dedicato. In tutti i comuni sono stati individuati gli ambulatori dove verranno eseguite le somministrazioni, mentre la vaccinazione per il personale delle scuole sarà fatta negli istituti e i presidi dovranno raccogliere le adesioni. Allo stesso modo, per le forze dell'ordine saranno i comandi provinciali a produrre gli elenchi trasmettendoli poi alle Asl. La campagna procederà in questo modo: si concluderà entro questa settimana la vaccinazione dei sanitari con gli odontoiatri, liberi professionisti e farmacisti; a seguire inizierà la fase 2 con gli ultraottantenni e personale scolastico. Nella fase immediatamente successiva sarà la volta di coloro che convivono con patologie gravi. Le Usca effettueranno le vaccinazioni a domicilio per chi non è autosufficiente. La fase 1 della campagna vaccinale si concluderà entro la settimana: sono oltre 140mila le dosi già somministrate con Pfizer e Moderna, oltre 60mila sono i soggetti che hanno già ricevuto la seconda dose.

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