Treni più veloci sulla Bologna-Lecce? Serviranno 13 anni per la fine dei lavori

Treni più veloci sulla Bologna-Lecce? Serviranno 13 anni per la fine dei lavori
di Giuseppe ANDRIANI
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Mercoledì 11 Gennaio 2023, 05:00

Alta velocità sulla Napoli-Bari entro il 2027, treni più veloci sulla Bologna-Lecce entro il 2036 e non il 2030 come invece aveva annunciato qualche tempo fa l’ex ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. L’attuale numero uno del Mit, Matteo Salvini, invece conferma i tempi dell’ultimo decreto legge sul tema del governo Draghi e dell’ultima finanziaria dell’esecutivo: la velocizzazione della linea adriatica Bologna-Lecce sarà realtà entro il 2036 e infatti è fissata per quella data la fine dei finanziamenti. 
Il progetto permetterà di recuperare circa un’ora da Bologna fino a Bari e circa un’ora e venti fino a Lecce. Non si tratta di alta velocità in termini assoluti, ma di un’automazione della linea elettrica dei binari che consentirà ai convogli di raggiungere la velocità di 200 chilometri all’ora in maniera stabile e quindi di recuperare diverso tempo. È la vecchia storia dell’alta velocità che non arriva in Salento e che da Bari sarà presente soltanto andando verso Napoli o Roma e non continuando a viaggiare sulla linea adriatica. Da Fse, tramite gli interventi di Rfi, la risposta era stata l’automazione della tratta. 

I dettagli

«Gli interventi di potenziamento tecnologico - si legge nel Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo FS Italiane - in corso sulla linea Lecce - Bologna consentiranno ai treni di raggiungere la velocità di 200 Km/h, risparmiando circa 45 minuti da Bologna a Bari e un’ora fino a Lecce, secondo il modello di esercizio che verrà adottato. Questo risultato sarà possibile anche grazie alla realizzazione di quattro nuovi “apparati centrali computerizzati multistazione - Accm” nelle stazioni di Lecce, Brindisi, Bari e Foggia che aggregheranno i sistemi che controllano la circolazione mettendoli in dialogo tra loro. La tratta Lecce - Bari diventerà un unico apparato/stazione lungo 150 km e il tratto Bari - Foggia un’unica stazione lunga 130 km. Questo permetterà di gestire al meglio la circolazione e di velocizzare i tempi di viaggio: Lecce - Bari si percorrerà in un’ora, Bari - Foggia in meno di un’ora. Il sistema Accm è già attivo tra Lecce e Brindisi ed entrerà in funzione sulle linee Foggia - Bari e Bari - Brindisi entro il 2024».
L’equivoco era nato da una dichiarazione dell’ex ministro Giovannini, per cui i tempi sembravano essersi accorciati. Non sarà così, invece, e di conseguenza per recuperare un po’ di tempo di viaggio sulla Bologna-Lecce bisognerà attendere ancora un po’ di tempo. Rfi, proprio tramite le colonne di Quotidiano, aveva spiegato come i costi elevati e l’alto impatto della strutturazione di una rete ad alta velocità sulla linea adriatica avevano fatto sì che, in seguito a valutazioni, non venisse preso in esame un progetto che l’intero territorio attendeva invece da tempo. 
L’automazione della Bologna-Lecce, però, avvicina il Salento e la Puglia nel suo insieme a una parte del Nord, dopo anni di difficoltà e stenti dal punto di vista dei trasporti e della logistica, anche per quel che riguarda lo spostamento delle merci e quindi le eventuali e certe ricadute sull’economia del territorio.

L’opera nel totale costerà circa cinque miliardi di euro, fondi già stanziati in legge di bilancio del 2021, per cui è arrivato l’okay di Cipess. Non sarà l’alta velocità ma è qualcosa. Un qualcosa di atteso, per cui occorrerà aspettare altri tredici anni ancora. 

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