Strada Bradanico-Salentina, viaggio a tappe sull'eterna incompiuta: «Cruciale per lo sviluppo del turismo nel Salento»

La mappa
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di Mirto DE ROSARIO
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Martedì 9 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:39

La strada BradanicoSalentina, che dovrebbe congiungere Lecce e Taranto, potrebbe vedere la luce in tempi relativamente brevi. Almeno per alcuni tratti. 

La convocazione dei sindaci


Lunedì 29 gennaio è stata convocata la Conferenza dei servizi, voluta espressamente da Anas, durante la quale verrà discusso il tracciato definitivo della parte a sud della bretella. Sul tavolo ci sono tre diverse ipotesi, che verranno ovviamente studiate e analizzate dai tecnici della società e dagli amministratori locali. Ma in attesa dell’esito della riunione, si fa sempre più insistente la voce di chi avverte l’esigenza che l’infrastruttura sia portata a termine e possa dunque svolgere la sua funzione di snodo per il traffico veicolare di un’ampia fetta di territorio.
Campi Salentina è inclusa nella zona sud della Bradanico – Salentina, comprendente anche i comuni di San Pancrazio Salentino, Guagnano, Salice, Novoli, Trepuzzi e la stessa Lecce. Ed è quindi interessata in maniera più intensa dal flusso veicolare che quotidianamente si riversa dal capoluogo verso le zone del tarantino.
Quella che era stata pensata e realizzata come la circonvallazione del paese, viale Nino Di Palma, ad oggi è da considerare a tutti gli effetti una strada urbana. Da qui transitano infatti tutti i mezzi, compresi quelli pesanti, che si dirigono verso nord. Un impatto notevole sulla circolazione che, inevitabilmente, soprattutto nelle ore centrali della giornata, risulta caotica e congestionata. Un problema che negli anni si è acutizzato, tanto che le amministrazioni comunali hanno dovuto ricavare una sorta di variante, l’attuale via Baden-Powell, che servisse a snellire il passaggio dei veicoli. Soluzione comunque che non ha risolto il problema. 

Dibattito in paese


«La Bradanico–Salentina è un’opera che va assolutamente fatta - osservano molti cittadini - perché Campi non è più in grado di sopportare il volume di traffico che ogni giorno, da Lecce e paesi limitrofi, transita dal nostro comune per recarsi verso Taranto.

Oggi questa situazione non è sostenibile. Una strada diretta, che conduca sul versante jonico, inoltre, accorcerebbe notevolmente il tempo di percorrenza del tragitto. Basti pensare che attualmente, per percorrere poco meno di cento chilometri si impiegano quasi due ore». «È però necessario stare anche ben attenti su dove si è intenzionati a costruire la carreggiata nella zona - aggiungono - perché l’ideale sarebbe creare una mediana che interessi Novoli, Campi, Salice e Guagnano. Solo questo tragitto risulterebbe infatti risolutore rispetto al traffico. E poi fondamentale che tutta la strada sia formata da quattro corsie, e non, come parrebbe dal progetto, che giunga nella nostra zona con due sole corsie». 


E sui tempi di percorrenza biblici fa sentire la sua voce anche un operatore commerciale, Andrea Maci, titolare di un negozio di calzature ed articoli di pelletteria. «Mi reco spesso a Fragagnano per caricare la merce - dice - ed è davvero paradossale che per effettuare un tragitto di circa quaranta chilometri debba perdere un’ora circa, attraversando poi diversi paesi. Il suggerimento che mi sento di dare ai nostri amministratori è quello di spingere affinché questa importante infrastruttura sia pronta al più presto. Anche perché Campi soffre in particolar modo il continuo traffico che passa, si può dire, nel paese, visto che viale Di Palma è ormai una strada interna. E sempre viale Di Palma, liberato e decongestionato, sarebbe sicuramente un punto allettante per la nascita di nuove attività commerciali». 

Il sindaco Fina


E sullo sviluppo del turismo e del commercio che la Bradanico–Salentina potrebbe facilitare, è incentrata anche la presa di posizione del sindaco di Campi, Alfredo Fina. «È senza dubbio un’opera fondamentale - specifica - che ci vede favorevoli ad un suo immediato completamento. Certo, ci sono delle criticità che abbiamo notato e che evidenzieremo nella riunione della Conferenza dei Servizi. Crediamo, ad esempio, che nessuna delle tre ipotesi finora avanzate faccia riferimento anche alla particolare ubicazione del comune di Guagnano, che ci sembra distante da tutti e tre tragitti proposti nel progetto. Proprio per questo motivo oggi incontrerò il sindaco di Guagnano e metteremo nero su bianco delle modifiche che presenteremo direttamente ad Anas. Rimane comunque l’utilità assoluta di questa strada. Per Campi in special modo, che vedrebbe diminuire l’attraversamento veicolare del suo viale principale, senza contare poi che, in termini di richiamo turistico, una direttrice che unisca Lecce a Taranto costituisce sicuramente una carta vincente».

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