Le gare di appalto per l'acquisto di arredi e attrezzature per il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto sono in corso di svolgimento, ma la direzione dei lavori resta in attesa di conoscere dal dipartimento Salute della Regione Puglia la documentazione da produrre, in considerazione della sottoscrizione del contratto di programma avvenuta lo scorso 28 giugno, che mette a disposizione i 105 milioni di euro per poter procedere con l'aggiudicazione delle gare stesse. Rispetto a un mese fa, intanto i lavori nel cantiere sono avanzati solo dello 0,5%.
Ritardi anche nel Barese
Invece la data annunciata del 24 luglio per la consegna del cantiere del nuovo ospedale tra Monopoli e Fasano, a cavallo tra le province di Bari e Brindisi, non sarà rispettata e slitterà ancora. È quanto emerso oggi durante le audizioni in I commissione del Consiglio regionale pugliese.
Non si ha nemmeno certezza su quando i lavori termineranno, ma comunque l'inaugurazione dell'ospedale non ci sarà prima di gennaio 2025.
Il piano regionale
Da 13.725 a 14.666 posti letto, 941 in più. La Giunta regionale pugliese oggi ha approvato l'aggiornamento del Piano della rete ospedaliera per attuare quanto previsto dal decreto ministeriale 70/2015. Il piano approvato, di fatto, non modifica l'impostazione della rete ospedaliera della Regione Puglia ma incrementa di 941 posti letto l'attuale programmazione. In particolare, è stata posta particolare attenzione alla istituzione dei posti letto di Medicina d'urgenza e Accettazione negli ospedali di II e I livello e degli Enti ecclesiastici per evitare sovraffollamento nei pronto soccorso. Inoltre, è stato previsto un incremento dei posti letto di riabilitazione e lungodegenza.
Trattandosi di approvazione dello schema di Regolamento, il provvedimento andrà in commissione consiliare permanente, per il previsto parere obbligatorio non vincolante. «Il piano - spiega l'assessore Rocco Palese - è stato concordato con i direttore generali e discusso con il ministero e nei fatti non modifica quanto già previsto, ma integra le dotazioni con riguardo soprattutto la lungodegenze e la riabilitazione».
I numeri del Pronto soccorso
Nella pianta organica del servizio 118 in Puglia c'è un buco di circa 230 medici, dovrebbero essere 530 ma attualmente ne sono in servizio 300. Per questo motivo, la Regione ha approvato oggi un accordo con i sindacati per «evitare criticità nel periodo estivo» e «a garanzia della copertura del servizio». Si tratta di un accordo «ponte» in vigore sino al 30 settembre 2023 che prevede, tra le altre cose, la possibilità di andare oltre le 168 ore mensili previste per ogni medico, riconoscendo 26 euro per ogni ora in più di servizio.