Ruggero Ronzulli si dimette da presidente di Legambiente Puglia: «Una scelta di libertà, di non compromesso»

Una scelta, prosegue, soprattutto di libertà e democrazia

Ruggero Ronzulli si dimette da presidente di Legambiente Puglia: «Una scelta di libertà, di non compromesso».
Ruggero Ronzulli si dimette da presidente di Legambiente Puglia: ​«Una scelta di libertà, di non compromesso».
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Martedì 2 Maggio 2023, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 14:17

Un addio non senza polemiche. Ruggero Ronzulli conferma le dimissioni da Presidente di Legambiente Puglia: «Una scelta di libertà, di non compromesso e responsabilità» dichiara. Una scelta, prosegue, soprattutto di libertà e democrazia.

La spiegazione

«In riferimento alla recente fuoriuscita della notizia delle mie dimissioni da presidente di Legambiente Puglia, ritengo doveroso e opportuno fare chiarezza e alcune precisazioni. In primis ritengono doveroso confermare ufficialmente quanto già uscito e pertanto la decisione di dimettermi dal ruolo di Presidente di Legambiente Puglia. È stata una scelta sofferta, e lo è tuttora, visto il duro lavoro ed impegno che mi ha visto in prima linea da tanti anni a tutela e difesa dell’ambiente. Una scelta, ci tengo a precisare e sottolineare, non per motivi personali o di lavoro. Diventare presidente di Legambiente Puglia a soli 30 anni è stata sicuramente una sfida ardua, impegnativa e non semplice da affrontare. Perché si parla tanto di non trovare nuove generazioni che si impegnano e assumono le responsabilità, ma poi quando accade la strada è irta e tutta in salita, soprattutto se non ci si “allinea” facilmente».

La decisione di dimettersi, continua Ronzulli, «per chi ha seguito direttamente quanto accaduto sa benissimo, è una scelta soprattutto di libertà e democrazia! Essere libero di poter esprimere la propria visione, anche eventualmente diversa, e di non compromettere il proprio senso di essere pur di restare al proprio ruolo o fare di tutto per ottenerlo! Non l’ho mai fatto e mai lo farò! Forse proprio perché a 32 anni posso ancora permettermi di non scendere a compromessi, avendo ancora davanti un lungo percorso e tante altre strade da percorrere.

Ma anche e soprattutto di tutela e rispetto per tutti i circoli e volontari impegnati quotidianamente nei territori della Puglia».

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