Trasporti, FlixBus punta al turismo sostenibile: 46 le destinazioni in Puglia tra piccoli centri ed entroterra

Trasporti, FlixBus punta al turismo sostenibile: 46 le destinazioni in Puglia tra piccoli centri ed entroterra
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Martedì 18 Luglio 2023, 11:22

FlixBus rafforza la presenza in Puglia e punta sui piccoli centri ed entroterra: sono 46 in tutto le destinazioni collegate puntando al turismo sostenibile. Dunque la compagnia di viaggio continua ad ampliare i collegamenti interregionali con la Puglia, potenziando le rotte operative con le maggiori città e le mete più popolari della regione e investendo, allo stesso tempo, sulle località di piccole dimensioni e i centri di interesse storico-culturale, in linea con la volontà di supportare lo sviluppo di un turismo sostenibile e di valore aggiunto per il territorio.

I piccoli centri

Dal sito e dall’app FlixBus, nonché presso i rivenditori fisici in tutta Italia, si possono prenotare viaggi per 46 destinazioni in Puglia, raggiungibili con un solo biglietto, anche di notte. Di queste, ben 17 hanno meno di 20.000 abitanti, un dato in cui si riflette l’attenzione di FlixBus per i piccoli centri e la volontà di supportare lo sviluppo di un turismo più sostenibile anche nelle aree meno collegate. «Crediamo in una nuova idea di viaggio, fondata sull’attenzione agli aspetti ambientali e capace di esaltare le ricchezze e la varietà del territorio. Potenziando i servizi di mobilità collettiva nelle aree di maggiore richiamo per il turismo, soprattutto quelle difficilmente raggiungibili senza ricorrere all’auto, vogliamo contribuire all’affermazione di questo nuovo approccio virtuoso al viaggio e alla vacanza. Inoltre, facilitando l’accesso ai piccoli centri pugliesi, vogliamo contribuire ad ampliare il ventaglio delle esperienze a disposizione di chi arriva dalle altre regioni per valorizzare al meglio il territorio e tutte le sue sfaccettature, con l’obiettivo finale di creare nuove opportunità per il turismo e, quindi, per le economie locali», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

L'accordo con Ferrotramviaria

Nell’ambito di questa visione rientra l’accordo con Ferrotramviaria, che permetterà ai viaggiatori di raggiungere da varie città in Italia e in Europa, con un solo biglietto, 13 stazioni fra Bari e Andria grazie alla creazione di un hub di interscambio a Bari Centrale. Le stazioni coinvolte sono Bari (Aeroporto), con il miglioramento dei collegamenti intermodali con lo scalo, Bari (Quintino Sella), Bari (Brigata Bari), Bari (Francesco Crispi), Bari (Europa), Bitonto (SS Medici), Bitonto (Matteotti), Sovereto, Terlizzi (Ferrotramviaria), Ruvo di Puglia, Corato Sud (Ospedale), Corato (Raffaele) e Andria Sud.

L’accordo, basato sulla pianificazione strategica delle coincidenze fra la rete europea di FlixBus e quella regionale di Ferrotramviaria, nasce dalla volontà di migliorare l’accessibilità al territorio con soluzioni collettive alternative all’auto personale.

Nell’iniziativa, pertanto, si riflette l’importanza delle sinergie fra operatori globali e locali nella promozione del territorio alla luce della nuova sensibilità ambientale. In particolare, se si considera che oltre il 60% dei passeggeri trasportati ad oggi sono stranieri, emerge l’opportunità di investire su questo tipo di accordi per valorizzare il patrimonio su scala internazionale.

In linea con la volontà di supportare l’affermazione di un approccio più sostenibile al viaggio, negli anni FlixBus ha rafforzato le rotte con diverse aree strategiche per il turismo in Puglia, come il Salento, dove ha istituto collegamenti con mete come Gallipoli e Porto Cesareo, la costa adriatica, con l’incremento delle tratte per località come Polignano a Mare, Ostuni e Vieste, e mete iconiche come Alberobello.

Il perché dei nuovi itinerari

Secondo lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, realizzato per conto di FlixBus dalla società di ricerche Squadrati, nell’era della ripartenza post-pandemia sempre più viaggiatori manifestano un bisogno di esperienze autentiche in vacanza. Ciò è testimoniato dall’ascesa dei viaggi “formativi” «per scoprire luoghi e città con gli occhi dell’esploratore, non del turista» (scelti dal 33% delle persone intervistate, contro il 26% del pre-Covid) e dal desiderio di «vivere un’esperienza di arricchimento, di crescita personale» (manifestato dal 41% degli intervistati, contro il 31% del pre-Covid).

L’affermazione di un modello nuovo di viaggiatore, fondato sull’apertura all’esperienza immersiva di una comunità e quindi di una nuova autenticità, motiva la ricerca di itinerari meno battuti, a cui anche gli operatori possono rispondere attivamente promuovendo destinazioni più insolite e meno note, con la possibilità di creare benefici per le realtà locali a livello di indotto turistico.

In Puglia, FlixBus ha voluto dare seguito a questa esigenza rafforzando le tratte con l’entroterra: tra le località che beneficiano di questa iniziativa, si possono citare Candela, resa un nodo strategico soprattutto sulle rotte operative con Roma e interessata dall’accordo con l’Associazione Europea delle Vie Francigene, e altri luoghi di interesse come Andria, Ceglie Messapica e Locorotondo.

Veicolando i visitatori verso l’entroterra pugliese, oltre che lungo la regione costiera, FlixBus intende contribuire anche alla deconcentrazione dei flussi turistici, sempre in linea con la visione di un sistema turistico più sostenibile, capace di creare valore aggiunto per la regione e le comunità che la abitano, in antitesi con la filosofia del “mordi e fuggi” e in contrasto ai rischi dell’overtourism.

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