Puglia, sarà corsa al vaccino anche nel weekend. Pronti nuovi piani Asl

Accelerata record: in 24 ore somministrati 37mila vaccini

Puglia, sarà corsa al vaccino anche nel weekend Pronti nuovi piani Asl
Puglia, sarà corsa al vaccino anche nel weekend Pronti nuovi piani Asl
di Maria Claudia MINERVA
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Sabato 4 Dicembre 2021, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 18:50

Sarà l'avvicinarsi del 6 dicembre, data in cui entrerà in vigore il super green pass, ma negli ultimi giorni la campagna vaccinale pugliese ha avuto uno sprint davvero eccezionale: oltre 37mila vaccinazioni in 24 ore e 1.700 prime dosi. Un record che, però, inevitabilmente, ha fatto registrare qualche disagio, anche rallentando la possibilità di prenotarsi sul sito del portale Lapugliativaccina. Basti sapere che; in alcuni casi per rintracciare il primo posto disponibile gli utenti hanno dovuto rinviare la prenotazione addirittura a febbraio 2022.
A parte qualche piccolo disguido, l'impennata delle vaccinazioni fa, invece, ben sperare in feste natalizie più tranquille di quelle di un anno fa. Secondo il report regionale, nella Asl di Bari, nelle ultime 24 ore, sono state sfiorate 11mila somministrazioni: il grosso dei numeri - 9.475 - hanno riguardato le terze dosi, mentre le seconde dosi sono state 1.086 e 391 le prime. Negli ultimi sette giorni, in particolare, sono state iniettate più di 54mila dosi, con una netta accelerazione rispetto alla media precedente di circa 33mila. Nella Asl di Lecce, invece, il 2 dicembre scorso sono state 9.163 le vaccinazioni effettuate tra hub, centri sanitari e dai medici di medicina generale, in ambulatorio e a domicilio. Mentre a Taranto, sempre il 2 dicembre scorso, le vaccinazioni hanno superato quota seimila.

Le somministrazioni in Puglia

Più in generale, in tutta la Puglia, il 2 dicembre scorso sono state somministrate 37.076 dosi. Meno 1.771 dosi rispetto al primo dicembre, meno 3.394 dosi rispetto al 30 novembre e più 3.473 dosi rispetto al 29 novembre. Le 37.076 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 33.780 richiami, 1.790 prime dosi, 1.462 seconde dosi e 44 a persone con pregressa infezione. Le dosi di richiamo (booster), inclusa la platea degli over 40, somministrate sinora sono 497.100, su un totale complessivo di 1.032.770. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 535.670, pari al 48,13 per cento del target.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per la terza dose la Puglia all'undicesimo posto con l'12,66 per cento.

La popolazione pugliese che rientra nella fascia d'età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l'87,47 per cento, anche la seconda l'81,59 per cento. Sono invece 471.413 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino. In giacenza ci sono 635.552 vaccini. Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4,35 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 21 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 131 su 2745 posti letto disponibili.

«Miglioriamo giorno per giorno»

«Stiamo migliorando giorno per giorno - ha dichiarato il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale -. Le vaccinazioni ieri hanno superato le 37mila in 24 ore. E non solo: di queste più di 1.700 sono prime dosi. Perfetto. Con questi numeri c'è la speranza di affrontare le festività natalizie con maggiore serenità».
Intanto l'obiettivo del Capo Dipartimento di Prevenzione e Salute, Vito Montanaro, resta quello di garantire un milione e 300mila dosi entro il 31 dicembre. E un ritmo di somministrazioni che dovrebbe salire a 32mila al giorno, a fronte delle 25-26mila dosi attuali. Ancora, entro metà gennaio dovrebbero essere 2 milioni i pugliesi vaccinati. La parola d'ordine, dunque è accelerare. Ecco perché già da qualche giorno le Asl pugliesi hanno predisposto nuovi calendari di vaccinazione, prevedendo un ulteriore potenziamento della rete dei cento hub attivi già sui territori. Non solo. Per evitare lunghe code nei centri vaccinali molte Aziende sanitarie hanno scelto di ripristinare e privilegiare il sistema delle agende di appuntamenti, sebbene la vaccinazione libera a sportello resti prevista per alcune categorie di cittadini e sarà, in ogni caso, legata alla disponibilità residua di dosi a fine giornata.
 

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