Polveri sottili, 58 province in Italia sono oltre i limiti fissati dall'Oms: ci sono tre pugliesi

Polveri sottili, 58 province in Italia sono oltre i limiti fissati dall'Oms: ci sono tre pugliesi
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Lunedì 2 Ottobre 2023, 19:39

In Italia in 58 province la concentrazione media di Pm 2,5 nei primi otto mesi del 2023 è risultata superiore alla soglia limite di 10 mg/metro cubo. Di queste sono tre quelle pugliesi: Taranto, Lecce e Brindisi. Lo studio di Edjinet, con l'elaborazione grafica de Il Sole 24 Ore. Secondo quanto emerge il 73% degli italiani, quindi, vive in territori nei quali la concentrazione di polveri sottili è superiore rispetto al limite fissato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il Nord Italia è una delle zone più inquinate d'Europa. Peggio soltanto alcune aree della Polonia. Con una differenza: in Italia in 30 province l'inquinamento è addirittura in aumento, mentre nelle zone più "critiche" della Polonia, c'è comunque una diminuzione nel 2023. 

Da Cremona in giù

Le particelle pm 2,5 sono le cosiddette "polveri sottili", quelle che secondo gli studiosi sono in grado di penetrare negli alveoli polmonari con eventuale diffusione nel sangue.

La città più inquinate d'Italia è Cremona: 24,1 mg/metro cubo nel 2023 (lo studio si ferma al 31 agosto scorso). Poi Monza e Milano, con 23,7 e 23,4. Le prime 26 città in Italia sono tutte del Nord. Al Sud la prima è Napoli (14,1). Le pugliesi sono "le meno inquinate" tra quelle al di sopra del limite fissato dall'Oms. Taranto vede un aumento rispetto al 2022 (ma registra il segno meno se rapportato al 2018), con 10,7 mg/metro cubo. Poi Lecce (10,3) e Brindisi (10,2, ma con una diminuzione da record se il numero viene rapportato al 2018). 

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