È stato identificato il ciclista morto ieri sera a Torino in uno scontro con una volante della polizia. Francesco Convertini aveva 33 anni, originario della Puglia, di Locorotondo in provincia di Bari. In un primo momento era stato riferito che era sprovvisto di documenti che invece sono stati poi ritrovati nello zainetto che l'uomo aveva con sé.
Dinamiche da chiarire
Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente, ma secondo una prima ricostruzione il ciclista stava passando sulle strisce pedonali dai Giardini Reali verso corso Regio Parco, prima del sottopassaggio di corso Regina Margherita, nel centro della città. I primi a soccorrere la vittima sono stati gli agenti della volante che hanno praticato il massaggio cardiaco, fino all'arrivo dell'ambulanza del 118, ma le condizioni del ciclista sono apparse subito disperate.
Una carriera stroncata
Dopo l'impatto le sue condizioni sono apparse subito disperate. Vani i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori del 118 giunti sul posto. A Torino, Francesco aveva intrapreso una promettente carriera da designer.
Un impatto violentissimo con l'asfalto che non gli ha lasciato scampo. Il 33enne è praticamente morto sul colpo. Nonostante i numerosi tentativi di rianimazione per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale che ha effettuato i rilievi per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Secondo alcune testimonianze sembra che la Volante avesse i lampeggianti accesi, ma la sirena spenta. Da accertare anche se il semaforo di corso Regina Margherita al momento dell'impatto, fosse funzionante.