Ilva, ai domiciliari l'ex commissario Laghi: è coinvolto nell'inchiesta su Capristo

Enrico Laghi
Enrico Laghi
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Lunedì 27 Settembre 2021, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 06:47

POTENZA - L'ex commissario straordinario dell'Ilva di Taranto, Enrico Laghi, è stato posto agli arresti domiciliari stamani dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza. L'accusa di quella di corruzione in atti giudiziari in concorso con altre persone. È stato eseguito a carico di Laghi anche un sequestro preventivo per un valore di circa 270 mila euro.

L'INCHIESTA

Nell'inchiesta che ha portato Laghi ai domiciliari sono coinvolti anche l'ex Procuratore della Repubblica di Trani e di Taranto, Carlo Maria Capristo, gli avvocati Piero Amara e Giacomo Ragno, il funzionario di Polizia Filippo Paradiso e Nicola Nicoletti, che è stato consulente dei commissari dell'Ilva. L'inchiesta della Procura potentina ha portato, nel giugno scorso, all'arresto di Amara. Le indagini hanno ipotizzato un «patto corruttivo» fra gli indagati, con scambi di favori e utilità. L'arresto di Laghi è avvenuto all'esito di «nuovi approfondimenti investigativi» fondate - secondo quanto si è appreso - «su plurime e convergenti dichiarazioni accusatorie supportate da elementi investigativi di riscontro».

LE ACCUSE

Scambi di favori, utilità e vantaggi processuali sono al centro dell'ulteriore sviluppo della Procura di Potenza sull'ex Ilva di Taranto e sulla Procura jonica, durante la guida dell'ex procuratore capo Carlo Maria Capristo, che oggi ha portato all'arresto dell'ex commissario Ilva Enrico Laghi, accusato di concorso in corruzione in atti giudiziari e posto ai domiciliari. Secondo la Procura, una volta ottenuta la nomina a procuratore di Taranto, Capristo (ora in pensione) «si rendeva promotore di un approccio dell'ufficio certamente più aperto, dialogante e favorevole alle esigenze dell'Ilva in amministrazione straordinaria (Ilva in As) e, quindi, della politica aziendale, giudiziaria ed economica praticata e voluta da Enrico Laghi».

Così il procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio: «Così - sostiene ancora la Procura - per un verso, rafforzava il prestigio professionale e la capacità di Enrico Laghi di essere considerato negli ambienti governativi ed economici, manager capace di risolvere le situazioni più complesse; per altro verso, rafforzava nell'amministrazione straordinaria di Ilva, e in particolare, nel Laghi Enrico, il convincimento che Amara e Nicoletti, nelle loro vesti di legale il primo e consulente 'factotum' della Amministrazione Straordinaria il secondo, potessero più agevolmente di altri professionisti interloquire con la Procura di Taranto, consentendo al Nicoletti di consolidare il suo rapporto fiduciario con i commissari di Ilva in AS ed ampliare in futuro il loro ruolo all'interno di tale azienda».

LA CARRIERA DI LAGHI

Un curriculum di oltre 110 incarichi, tra attuali e cessati, secondo i dati presenti negli archivi online dell Camere di commercio.

Laghi attualmente è presidente di Edizione (famiglia Benetton), di MilanoSesto, la società immobiliare proprietaria dell'ex area Falck di Sesto SanGiovanni, ed è liquidatore di Air Italy. Professore ordinario di Economia aziendale presso l'Università la Sapienza di Roma, classe 1969, Laghi nel suo curriculum disponibile su internet indica la messe di incarichi svolti negli ultimi anni in molte società quotate italiane.

È stato componente del cda o del collegio sindacale di Acea, Pirelli & C., Gruppo L'Espresso, Beni Stabili, UniCredit, Banca Finnat, Nomura Sim, Tim, Finsiel, RaiCinema, RaiSat, RaiNet, Cofiri F&L, Fendi e Fiorucci. Lunga anche la lista di incarichi da Commissario straordinario, tra i quali sono da ricordare Alitalia (da maggio 2017 con Luigi Gubitosi e Stefano Paleari) e Ilva spa. Tra gli incarichi svolti di recente, anche quello di consulente per il concordato Astaldi.

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