Emiliano, selfie con Gentile: «E' la mia candidata alle Europee»

Michele Emiliano ed Elena Gentile
Michele Emiliano ed Elena Gentile
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Sabato 5 Aprile 2014, 17:50 - Ultimo aggiornamento: 18:44
BARI - Un "selfie" postato su Twitter per sancire il patto e far scoppiare la pace (almeno apparentemente). Protagonisti Michele Emiliano ed Elena Gentile. Dalla sua attivissima pagina social, il capolista Pd alle Europee nella circoscrizione Sud ha postato un autoscatto che lo ritrae con l'assessore regionale alla sanità. Chiaro il commento a corredo della foto di Emiliano: "La mia candidata alle elezioni europee! grande donna, grande medico, grande sindaco, assessore sanità della Puglia!".







Le polemiche. Nei giorni scorsi nel Pd c'erano state tensioni proprio in virtù della candidatura della civatiana Gentile: non osteggiata da Emiliano, ma il sindaco e segretario renziano del Pd pugliese temeva e teme che dietro ci sia lo "scherzetto" dei dalemiani, che vorrebbero indebolire Emiliano spostando preferenze sull'assessore regionale. Alle Europee si vota con la triplice preferenza, ma il terzo nome dev'essere di genere diverso dagli altri due.



Emiliano. «La candidatura di Elena rafforza il Partito democratico in tutto il sud e in particolare in Puglia». Così il segretario regionale del Pd Puglia. «Una candidatura - ha detto Emiliano - ovviamente delicata perchè lei ricopre un ruolo molto importante. Ovviamente dovrà mantenere durante la campagna elettorale il peso dell'assessorato. Questo impegno noi lo prendiamo come partito nei confronti del presidente Vendola che ha semplicemente richiamato la responsabilità di ciascuno di noi. Non credo abbia un potere il nulla osta sulle candidature del partito democratico, forse vorrebbe questo potere ma non ce l'ha». «Faremo in modo - ha proseguito - che la campagna di Elena sia potente e robusta. Chiederò a tutti coloro che intendono votare me, di votare anche Elena. Perchè è giusto che ci sia la parità di genere effettiva. Credo che siamo tutti molto contenti di questo passaggio». «C'è sicuramente - ha rilevato - da spiegare perchè il Partito democratico candida l'assessore al Welfare della Regione Puglia l'ultimo anno di legislatura. Ma mi pare che questo sia ragionevole e utile perchè dà a Elena ciò che le spetta, cioè un riconoscimento politico da parte di un partito per il quale lei si è spesa tutta la vita». «Porterò Elena in tutto il Sud - ha concluso - perchè credo sia la candidatura femminile più forte che mettiamo in campo».



Vendola. «Ieri l'assessore Elena Gentile mi ha riferito della proposta che ha ricevuto dal suo partito di candidarsi per le elezioni europee, mi ha anche detto che per lei si tratta di un passaggio importante, io non posso ovviamente creare nessuna barriera alla vita e alle ambizioni di nessuno dei miei assessori», ha spiegato invece il governatore Nichi Vendola. «L'unica raccomandazione che ho rivolto all'assessore Gentile - ha aggiunto - è che anche in campagna elettorale resti presidiato l'assessorato alle Politiche della Salute che non può fermarsi». Quanto al dopo, alle decisioni da assumere in caso di elezione, vendola ha aggiunto: «vedremo, i problemi si risolvono uno alla volta. Se l'assessore Gentile volerà a Bruxelles noi ci occuperemo di non lasciare sguarnita una trincea fondamentale nella lotta contro la malattia, contro la debolezza delle persone». «Si libererà una casella - ha aggiunto - e ce ne occuperemo. Ma io non posso impedire alle persone, anche ai miei più stretti collaboratori di seguire il proprio istinto, il proprio cuore, le proprie ambizioni politiche. Io non sono un tiranno, sono solo il presidente». Vendola ha poi negato che vi siano stati malumori per la decisione dell'assessore Gentile. «Nessun malumore - ha detto - solo preoccupazioni, perchè ognuno ha diritto a farsi la campagna elettorale ma i cittadini pugliesi hanno diritto ad avere a pieno regime l'assistenza sanitaria e l'operatività degli assessorati».
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