Covid, 5.860 nuovi casi e 11 morti. Incidenza al 20,15%

Covid, 5.860 nuovi casi e 11 morti. Incidenza al 20,15%
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Giovedì 21 Aprile 2022, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:15

Undici vittime da covid e quasi 6mila contagi nelle ultime 24 ore in Puglia e per la Fondazione Gimbe, in una settimana i contagi sono calati del 30% circa. Sale invece la percentuale della quarta dose di vaccino.

I numeri del bollettino

Oggi in Puglia si registrano 5.860 nuovi casi di contagio da Coronavirus su 29.069 test (incidenza del 20,15%) e 11 morti. I nuovi casi sono distribuiti: 2.133 in provincia di Bari, 295 nella provincia Bat, 628 nel Brindisino, 711 in provincia di Foggia, 1.094 in quella di Lecce e 907 in provincia di Taranto. Sono residenti fuori regione altre 71 persone contagiate; mentre per altre 21 la provincia di appartenenza non è stata definita. Delle 102.444 persone attualmente positive 589 sono ricoverate in area non critica (ieri 587) e 37 in terapia intensiva (ieri 39).

Il report Gimbe

Nella settimana dal 13 al 19 aprile in Puglia i contagi Covid sono calati del 27,1%, in riduzione anche i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, scesi a 2.572. È quanto rileva il monitoraggio settimanale della fondazione Gimbe.

Nonostante il miglioramento, restano sopra la media nazionale i posti letto occupati in area medica (20,9%) e in terapia intensiva (7%). La provincia con il maggior numero di contagi ogni 100mila residenti è quella di Bari con 772 casi, seguono Brindisi con 697, Lecce con 638, Taranto 631, Foggia con 542 casi e la Bat con 480.

La quarta dose in Puglia

In Puglia, secondo il report della fondazione Gimbe, la popolazione che ha completato il primo ciclo vaccinale contro il Covid-19 è pari all'87,1% contro una media Italia dell'84,1%, a cui aggiungere un ulteriore 1,4% di residenti che ha ricevuto solo la prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è invece pari all'85,2%, media nazionale 83,9%; la copertura con quarta dose è del 8,6%, media italiana del 10,2%. Infine, dai 5 agli 11 anni coloro che hanno completato il ciclo vaccinale è pari 48,8%, contro una media italiana del 34%, a cui aggiungere un ulteriore 5% solo con prima dose.

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