Aeroporti di Puglia, via alla stabilizzazione di 70 dipendenti e al raddoppio di Bari-Palese

Aeroporti di Puglia assumerà a tempo indeterminato, secondo scaglioni di tempo concordati, circa 70 lavoratori che negli ultimi otto anni hanno lavorato con contratti a termine. È quanto si evince dall'accordo siglato tra Adp e le segreterie regionali Filt Cgil e Fit Cisl che introduce elementi «virtuosi di flessibilità dell'orario di lavoro tali da garantire maggiore efficienza produttiva».



Lo rende noto Aeroporti di Puglia. Soddisfazione per la firma dell'accordo è stata espressa dall'amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno, che ha sottolineato - è detto nel comunicato - il senso di maturità dei lavoratori che hanno raccolto una non facile sfida all'insegna della produttività e della flessibilità, contribuendo a dare forza alle imprescindibili ragioni industriali alla base della scelta aziendale operata dalla società, nonchè al prezioso contributo assicurato dalle organizzazioni sindacali che hanno favorito la conclusione dell'accordo.



AEROPORTO BARI-PALESE - Il 21 febbraio il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola inaugurerà il raddoppio dell'aeroporto di Bari. Lo ha annunciato lo stesso Vendola oggi a Roma, a margine di una conferenza stampa. «L'aeroporto di Bari Palese diventa uno scalo più importante e si tratta dell'aeroporto più ecosostenibile d'Europa. È dotato di un asilo nido aziendale ed ha inglobato una ferrovia che raggiunge la pancia dell'aeroporto. Ora, con il raddoppio, inauguriamo un'opera esemplare da punto di vista dell'efficientamento energetico, siamo molto contenti per questo». Vendola ha poi aggiunto, rispondendo ad una domanda, che «in Puglia abbiamo 4 aeroporti; in questo momento in Italia hanno chiuso 5 aeroporti. La società Aeroporti di Puglia è in attivo, una situazione rara in un panorama di sofferenza anche economica del sistema aeroportuale»