Ostia: non solo legalità, parte
l'operazione decoro per il litorale

Ostia: non solo legalità, parte l'operazione decoro per il litorale
di Lorena Loiacono
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Giovedì 2 Aprile 2015, 03:38 - Ultimo aggiornamento: 10:33
Operazione spiagge pulite, così il litorale romano si rifà il look in vista dell'estate e mette fuori gioco tutte le irregolarità accumulate negli anni. Spiagge libere, attrezzate ed edificabili: la ristrutturazione al via mira a rendere il mare dei romani più vivibile ed accessibile.





«L'intento - ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Giovanni Caudo - non è quello di punire ma di pulire e cioè di rendere il litorale migliore e, soprattutto, adeguare i manufatti al piano regolatore, cosa che il vecchio Regolamento non faceva». Si parte allora dalla modifica dell'impianto del vecchio Piano di Utilizzazione degli Arenili, Pua, con lo Strumento urbanistico degli Arenili, Sua, in vigore dal 2010. In sostanza, non saranno più tollerate le irregolarità del passato che, di fatto, lasciavano la situaizone così come è sempre stata.



Prima dell'estate «saranno aperti i 5-6 varchi – ha annunciato Caudo - che al momento sono pronti e semplicemente rimasti chiusi negli anni. I prossimi dovranno essere di 15 metri di larghezza e potranno essere organizzati come piazzette dove si potranno mettere dei tavolini e fare ristorazione». Per quanto riguarda gli stabilimenti, il nuovo Regolamento arriverà a breve in Giunta e, prima dell'estate, metterà mano al calcolo della superficie edificabile: sarà rivisto tutto il regolamento del 2010, il più recente.



«Ci si basa – spiega l'assessore - sull'indice più basso, 0,05 mq su mq, il che vuol dire che su una superficie totale di 1mln 650mila mq quella edificabile è di 82.500 mq, più di quella attualmente costruita». Per stabilire quanto si potrà edificare, arriverà una tabella basata sul concetto di proporzionalità.
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