Malato di Alzheimer spara alla moglie e poi si suicida

Malato di Alzheimer spara alla moglie e poi si suicida
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Domenica 4 Dicembre 2016, 23:30
Dramma della malattia e della solitudine a Milano sfociato nel pomeriggio di oggi in un omicidio-suicidio. Due anziani, marito e moglie, sono stati trovati morti nel loro appartamento al quinto piano di uno stabile in via Emanuele Filiberto a pochi metri da corso Sempione in un quartiere residenziale. Al momento gli investigatori non hanno diffuso il nome dei due pensionati perché non hanno ancora potuto rintracciare e avvisare l'unico figlio della coppia.

La prima ipotesi della polizia, chiamata dal 118, a sua volta avvisato dalla custode presente nonostante la giornata festiva, è diventata certezza. Secondo la ricostruzione degli investigatori l'uomo, che aveva 82 anni, nel pomeriggio ha sparato un paio di colpi di pistola, arma detenuta legalmente, alla donna di 85 anni che soffriva di Alzheimer. Quindi si è sparato un proiettile alla testa poco sotto la tempia. La polizia ha trovato i coniugi distesi sul letto matrimoniale in camera da letto, per terra la pistola. La casa, in un edificio di medio livello, era in condizioni decorose e in ordine e la porta era chiusa dall'interno.

Non sono stati rilevati segni di scasso, né notata la mancanza di oggetti, preziosi o denaro. Per ora non sono state nemmeno rinvenute lettere o messaggi di addio. Da quanto gli agenti hanno appreso dai vicini di casa, i coniugi vivevano sia a nel capoluogo lombardo, sia per lunghi periodi fuori città in una alloggio di vacanza. E anche il figlio non risedeva in città. Certamente la malattia neurologica degenerativa andava avanti da anni della moglie andava avanti da anni e questo deve avere evidentemente procurato una forte sofferenza psicologica al marito che è infine esplosa nel fatto di sangue.
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