Si apre il cantiere che porterà alla demolizione del vecchio edificio di via Gramsci e alla successiva costruzione del nuovo istituto Nautico di Gallipoli. Un pezzo di storia cittadina pronto a riabilitarsi dopo anni di abbandono e di disagi per la popolazione studentesca e di battaglie guidate dall'attuale dirigente scolastica Paola Apollonio.
La consegna dei lavori
Si è svolta ieri mattina la consegna ufficiale dei lavori che consentirà di abbattere l'immobile, vetusto e in disuso, per fare spazio al cantiere che realizzerà un moderno e ed efficiente plesso scolastico legato all'istituto tecnico "Vespucci".
Il sindaco stefano Minerva
«È una giornata emozionante, che vede concretizzarsi un progetto storico, con il quale scriviamo la storia della nostra comunità, con oltre 13 milioni di euro di fondi Inail e due milioni di investimento provinciale» ha commentato il presidente della Provincia e sindaco della cittadina ionica, Stefano Minerva, «finalmente dopo tanti anni in cui il finanziamento c'era, ma rischiava di andare perduto, diamo concretezza alle azioni della politica e dell'amministrazione provinciale. Definita la consegna dei lavori - ha precisato Minerva - la settimana prossima comincerà la demolizione del vecchio istituto che sarà solo un abbattimento fisico, perché qui riprenderà vita il progetto di un plesso scolastico che sarà innovativo e all'avanguardia, probabilmente il Nautico più bello d'Italia».
I lavori preliminari di demolizione sono stati consegnati alla ditta vincitrice dell'appalto (la Sdi srl di Roma) e secondo quanto stabilito dal decreto Miur, gli oneri relativi alla progettazione del nuovo edificio scolastico sono a carico della Provincia (per 900mila euro), così come quelli inerenti la demolizione del fabbricato esistente e la bonifica dell'area, che ammonta a 1,3 milioni circa, coperti dall'ente di Palazzo dei Celestini con fondi propri. L'intervento di ricostruzione invece seguirà le linee guida del progetto redatto dalla società Atiproject e rientra nella misura di finanziamento denominata "Scuole innovative" (Legge sulla Buona Scuola), che intende favorire la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall'apertura al territorio. L'iter di finanziamento, per oltre 13 milioni di euro, avviato dall'amministrazione di Antonio Gabellone, ha comportato una procedura lunga e difficile, per la quale è stato decisivo l'apporto del Servizio edilizia scolastica dell'ente e degli uffici provinciali, che per far sì che la complessità del percorso non facesse perdere l'investimento. Presenti alla consegna formale dei lavori anche il dirigente del Servizio edilizia e programmazione della rete scolastica e patrimonio, Dario Corsini, il responsabile unico del procedimento Sergio Colitta, il direttore dei lavori Giuseppe De Venuto, la dirigente scolastica Paola Apollonio, con la presidente e la vice presidente del consiglio d'istituto, Katia Giannone e Emilia Solida, e lo staff della scuola e la titolare della ditta appaltatrice, Sdi srl, Maria Grazia Magnante.
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