Salento, settembre riempie i lidi ma c’è già chi chiude: «Hanno tolto i pullman»

Salento, settembre riempie i lidi ma c’è già chi chiude: «Hanno tolto i pullman»
di ​Francesco DE PASCALIS
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Domenica 17 Settembre 2023, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 20:22

Salento e settembre ormai binomio turistico perfetto. A testimoniare la bontà dei flussi turistici registrati in queste due settimane settembrine sono gli operatori di settore che, complice un clima ancora estivo, registrano eccellenti performance di presenze nazionali e soprattutto internazionali. In alcuni casi il sold out. Una riprova importante, qualora ve ne fosse bisogno, che offrendo servizi e qualità a prezzi quasi dimezzati rispetto all’alta stagione, destagionalizzare è davvero possibile. Certo le défaillance e qualche problema strutturale non mancano, legato soprattutto sia ai tagli dei trasporti aerei che all’interruzione «ingiustificabile» dei trasporti pubblici da e verso il mare che ha spinto qualcuno a chiudere gli ombrelloni (stop di Salento in Bus e blocco dei trasporti da Lecce verso la marina di San Cataldo: «Hanno tolto i bus: come fanno ad arrivare i turisti che non hanno l’auto?).

I turisti di settembre 


«L’identikit del turista settembrino - spiegano sia Mauro Della Valle, presidente di Confimprese Demaniali Italia, che Giuseppe Mancarella, presidente nazionale di Federteziario balneari italia - è quello di medio-alto livello, un turista davvero ideale. Perché? Perché sceglie il miglior periodo, poco trafficato, chiede servizi di qualità e sa che spende di meno. Un profilo che coincide con quello del turista internazionale abituato a godersi il mare, visitare città d’arte, monumenti e musei e non da ultimo mangiare e bere con eccellente qualità. Un aspetto importante che gli fa godere spiaggia, mare e territorio a 3360, divenendo amplificatore positivo della nostra terra. Nonostante il caos trasporti e mobilità».
«Come per maggio, mese in cui è stata registrata una presenza di stranieri pari al 60%, anche per settembre riscontriamo un notevole flusso di turisti provenienti da tutto il mondo - afferma soddisfatto Nevio D’Arpa.

ceo e founder di Btm Italia e Puglia 365 giorni -. Americani, ma anche francesi, inglesi e spagnoli che hanno raggiunto il Salento affollando spiagge e città d’arte. A Lecce è sold out nelle strutture ricettive, e lo stesso discorso vale anche per le principali località turistiche della provincia. Spostarsi in questo periodo è una scelta dettata un po’ dal calo del prezzi generale e da località turistiche meno affollate e quindi più accattivanti. Ultimo, ma non per importanza il clima - siega - che in questo periodo è decisamente piacevole e favorisce gli spostamenti verso mare». Poi in conclusione l’invito: «Bisognerebbe approfittare di questa situazione per tenere aperte le strutture, che, ahimè, si apprestano a chiudere e pensare a programmare seriamente un allungamento della stagione turistica.

Offerta turistica

Lavorare uniti sull’ampliamento dell’offerta turistica serve a raggiungere nuovi target».
Buoni anche i dati forniti da Giovanni Pizzolante, direttore delle Dune Suite hotel di Porto Cesareo, struttura ricettiva di livello con annesso stabilimento balneare -. Abbiamo in corso un settembre molto interessante - afferma - grazie a condizioni meteorologiche importanti e prettamente estive che ci aiutano molto. Si tratta di turisti che vanno dai 40 ai 70 anni e provengono da mezza Europa: soprattutto Svizzera, Francia ed Austria. Presenze che ci hanno fatto raggiungere il 100% dell’occupazione. Abbiamo quindi registrato due bellissime settimane e secondo le nostre previsioni e le prenotazioni in corso, è un trend che potrebbe prolungarsi sino alla prima settimana di ottobre con un buonissima occupazione alberghiera, naturalmente sole permettendo».
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