Salvemini e Delli Noci: «Lecce città di tutti con il nuovo Pug»

Carlo Salvemini e Alessandro Delli Noci in conferenza stampa
Carlo Salvemini e Alessandro Delli Noci in conferenza stampa
di Antonio GRECO
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Sabato 6 Aprile 2019, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 19:15
Come un colpo sventato. Carlo Salvemini parla del Pug, il Piano urbanistico generale, e ricorda le traversie e le lungaggini che lo hanno accompagnato sul finire dell’Amministrazione targata Perrone. “Abbiamo evitato che venisse approvato un Piano illegittimo”, afferma senza mezzi termini il candidato sindaco della coalizione civica, moderata e progressista. Che aggiunge: “Siamo riusciti a sventare il Pug per ragioni di semplice trasparenza e rispetto delle regole”. Sono passati quattordici anni da quando la giunta Poli Bortone avviò la redazione del Pug. Un “tempo sprecato”, sottolinea Salvemini, trascorso inutilmente perché il Piano è ancora lì da essere realizzato. E intanto il Comune di Lecce “ha accumulato studi e ricerche, speso risorse per oltre un milione di euro.
«Lecce è una città di tutti», ha proseguito il candidato sindaco nel presentare le linee guida del Piano Urbanistico Generale. L'urbanistica resta infatti uno dei nodi politici principali della città. La conferenza stampa questa mattina è stata l'occasione per lanciare pesanti critiche a quanti lo hanno preceduto a Palazzo Carafa. «Se Lecce non ha ancora un Pug – ha detto Salvemini – è per l’incapacità delle amministrazioni precedenti di definire una sintesi chiara di quale assetto dovrà avere la città nei prossimi anni».
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