Salento, il vino nel mare: l'esperimento con le bottiglie a 30 metri di profondità per un anno

Il progetto della cantina sottomarina è stato pensato infatti nell’ottica del risparmio energetico, perché non necessita di impianti di refrigerazione e di giropallett

Salento, il vino nel mare: l'esperimento con le bottiglie a 30 metri di profondità per un anno
Salento, il vino nel mare: ​l'esperimento con le bottiglie a 30 metri di profondità per un anno
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 19:58 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 12:23

Il vino cullato dal mare. Una giornata indimenticabile per Paololeo, la prima azienda pugliese a incantinare in mare: il cielo salentino ha assistito martedì 13 giugno 2023, all’immersione di 1011 bottiglie di “Mormora”, Metodo Classico Pas Dosé da due varietà autoctone da riscoprire, la Verdeca e il Maresco. 

Il mare di Porto Cesareo, una delle riserve marine più belle d’Italia, ha accolto le bottiglie e le accudirà per 12 mesi a -30 m, le riparerà dalla luce e dall’influsso delle fasi lunari, le cullerà con movimenti ondivaghi e le scolpirà con molecole marine.

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Il progetto

Il progetto della cantina sottomarina, per la Paololeo, ha una valenza particolare perché intrinsecamente legata a due aspetti a cui l’azienda tiene particolarmente: la sostenibilità e la sperimentazione enoica. Il progetto della cantina sottomarina è stato pensato infatti nell’ottica del risparmio energetico, perché non necessita di impianti di refrigerazione e di giropallett in quanto la natura offre già tutto il necessario. «Per capire il beneficio in termini di risparmio energetico condurremo una sperimentazione assieme all’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.  – Afferma l’enologo Nicola Leo. – Inoltre, la scelta di affinare le bottiglie in mare è spinta dalla volontà di sfidare le mille potenzialità del vino e dimostrare la sua grande versatilità grazie alla valorizzazione di due varietà autoctone pugliesi da riscoprire, che incontreranno il limpido mare salentino creando una sinergia perfetta».

Saranno 12 mesi di studio e di scoperta continua, grazie ad assaggi mensili, di cosa avverrà nelle profondità marine. Questo progetto nasce nel 2018 per volere dell’enologo dell’azienda, Nicola Leo, e dopo anni di ricerca si è concretizzato oggi con il varo delle bottiglie.
 
­­Paololeo è una cantina situata nel cuore del Parco del Negroamaro, nel Salento, e nasce nel 1989 dalla passione di Paolo Leo e della sua famiglia e giunge ormai alla quinta generazione. L’azienda conta due cantine, una a San Donaci e una a Monteparano, 70 ettari di vigne di proprietà e coltiva principalmente vitigni autoctoni del territorio, quali Primitivo, Negroamaro, Malvasia Bianca, Nera di Lecce

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