Estorsione hard, silenzio in cambio di zeppole e soldi: condanna a 3 anni e mezzo per il ricatto a luci rosse

Salento, estorsione hard: «Silenzio in cambio di soldi e zeppole», pena di 3 anni e mezzo
Salento, estorsione hard: «Silenzio in cambio di soldi e zeppole», pena di 3 anni e mezzo
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Mercoledì 27 Settembre 2023, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 14:02

Uova di Pasqua, zeppole per i figli e 50 euro, il prezzo del silenzio su una presunta (ma a quanto pare non vera) relazione clandestina.
In realtà il fatto è stato qualificato come estorsione e due persone di Melissano, una donna e il suo compagno, sono state condannate dal Tribunale in composizione collegiale a 3 anni 6 mesi ciascuno.

I fatti

I fatti risalgono al 2020 quando un commerciante del comune salentino sarebbe stato costretto a versare piccole somme di denaro, con la minaccia di pubblicare su Facebook il contenuto di conversazioni private e a sfondo hard.
L'uomo avrebbe inizialmente assecondato le richieste, sebbene conscio che i messaggi intercorsi non rivelassero alcuna verità scomoda, per evitare ripercussioni in famiglia.

Nel corso del dibattimento, che si è celebrato dinanzi al collegio della seconda sezione penale (presidente Pietro Baffa, a latere Luca Scuzzarella e Valeria Fedele), è emerso che la donna avrebbe proposto al commerciante, suo vicino di casa, di avere rapporti sessuali con una sua amica "disponibile" e poi avrebbe inviato all'uomo foto di un seno nudo nonché vari messaggi whatsapp a sfondo sessuale.

Da qui sarebbero iniziate le richieste di denaro. Si sarebbe poi aggiunto anche il compagno. E le pretese si sarebbero fatte più insistenti, includendo dolciumi e simili.
Le indagini sono state coordinate dal pm Giorgia Villa, gli imputati sono difesi dall'avvocato Diego Cisternino che aveva chiesto di derubricare l'accusa contestata dalla Procura (estorsione) in esercizio arbitrario delle proprie ragioni, sostenendo che l'imputata si comportasse così perché accusata dalla persona offesa, sempre sui social, di aver diffuso il Covid, in periodo di pandemia.

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