Auto parcheggiate sulle dune ovunque nel Salento. Complice dell'inciviltà, la cronica mancanza di parcheggi nella provincia, le spiagge salentine non conoscono pace ormai da qualche anno. E le foto scattate da Adoc, l'associazione di Difesa ed Orientamento dei Consumatori, non lasciano adito a dubbi.
La segnalazione e le aree prese d'assalto
«I comportamenti irrispettosi di alcuni bagnanti e la carenza di vigilanza da parte delle autorità competenti - scrive il presidente Alessandro Presicce - stanno portando al degrado delle bellezze naturali del nostro territorio. Come ogni anno, ci troviamo a constatare che una situazione abbastanza grave è quella che si verifica a Porto Cesareo, nel tratto di spiaggia libera che separa i lidi in concessione “Tabù” e “Le Dune”.
Non cambia la situazione a Punta Prosciutto: «Ignoti - denuncia Adoc - hanno costruito due muri sul pubblico demanio all'interno della duna sabbiosa. Spostandoci lungo il litorale opposto abbiamo scoperto che la situazione non migliora. In molte strade di Torre Chianca e Spiaggiabella, zone ricadenti nel Parco Regionale Bosco e Paludi di Rauccio (area naturale protetta), l'assenza di divieti di accesso, di sosta e/o di fermata non impedisce agli automobilisti di parcheggiare in aree adiacenti alle dune o alla vegetazione, contribuendo al degrado ambientale e mettendo a repentaglio il già sofferente sistema dunale. Considerando che agosto è ormai alle porte e l'afflusso di bagnanti non può che intensificarsi, l'appello che Adoc rivolge alle autorità è, nel caso di Porto Cesareo, di provvedere nel minor tempo possibile a ripristinare la staccionata e la segnaletica di divieto di scavalco della stessa e d'intensificare la vigilanza affinchè nessuno stazioni sulle dune. Similmente si richiede l'immediato intervento per la rimozione del muri abusivi di Punta Prosciutto. Nel caso di Torre Chianca e Spiaggiabella, l'invito rivolto alle istituzioni competenti è invece quello di adoperarsi per l'installazione della segnaletica stradale e di dissuasori della sosta, al fine di preservare l'ecosistema costiero. Per concludere, le dune sono elementi naturali antichissimi, tipici della nostra terra, e per poter godere ancora a lungo della loro presenza e bellezza, noi di Adoc ci sentiamo di rivolgere un appello anche tutti i cittadini, affinchè prendano maggior consapevolezza dei beni naturali che ci circondano e contribuiscano alla loro preservazione, evitando di assumere atteggiamenti illegali ed incivili».