Salento, disinfestazione di grilli a Nardò. Insorge l'associazione: «Strage ingiustificata». Il Comune: ​bassissimo impatto ambientale

Salento, disinfestazione di grilli a Nardò. Insorge l'associazione: «Strage ingiustificata»
Salento, disinfestazione di grilli a Nardò. Insorge l'associazione: «Strage ingiustificata»
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Venerdì 29 Settembre 2023, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 21:07

“Invasione” di grilli a Nardò e nelle marine del Comune. A settembre la presenza di questi insetti è quasi normale, ma quest’anno si sono moltiplicati tant’è che le segnalazioni arrivate al Palazzo sono state centinaia. Da qui la disinfestazione con la “Cipermetrina”, sostanza utilizzata per blatte, zanzare, calabroni e quant’altro, compresi i grilli domestici. Dal Comune spiegano che si è trattato di una sorta di prova - non è detto che funzioni - giacché è la prima volta che i grilli sono così tanti da richiedere un intervento.

L'associazione e il Comune

Ma il Forum Ambiente e salute di Lecce contesta l’utilizzo della Cipermetrina e scrive al sindaco, al prefetto, all’Asl e all’Arpa per chiedere spiegazioni. «In data 28-29 settembre 2023 è stato effettuato nel comune di Nardò e marine, un intervento di disinfestazione contro la presenza dei grilli nelle aree pubbliche - riporta la nota di Giovanni Seclì -.

L’ordinanza del Comune non giustifica l’intervento chimico, con l’uso dell’insetticida (Cipermetrina), con motivi sanitari, di igiene pubblica. Anzi precisa che gli insetti sono innocui, non infestanti, sani. L’imputazione nei loro confronti comunque è duplice: sarebbero fastidiosi e vengono scambiati per blatte. Quindi si configura come un intervento per rassicurare l’opinione pubblica, non necessario a prevenire o impedire un pericolo - inesistente - per la salute pubblica, che non può essere certo danneggiata dal loro ronzio notturno, più di quanto non avvenga per il traffico, concerti notturni, etc. Pertanto a nostro avviso si configura come un intervento immotivato, dall’ impatto ambientale e sanitario, oltre che finanziario, a danno della collettività».

Ma dal Comune sottolineano che si tratta di «una sostanza a bassissimo impatto ambientale» e che, in ogni caso, «qualsiasi intervento di disinfestazione viene concordato e autorizzato dalla Asl, che autorizza l’utilizzo dei prodotti e degli interventi»..

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