Nuove regole per i monopattini, il comandante Zacheo: «Servivano misure più dure»

Nuove regole per i monopattini, il comandante Zacheo: «Servivano misure più dure»
di Stefania DE CESARE
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Giovedì 28 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:40

Niente più soste selvagge o corse pazze nel traffico. La stretta sui monopattini è arrivata ma le nuove regole sull’uso improprio dei mezzi green, introdotte con emendamento al testo del decreto legge Trasporti, non convincono del tutto chi a Lecce ha il compito di far rispettare il Codice della strada. Per il comandate della Polizia Locale Donato Zacheo occorreva fare di più: «Riforma con il freno a mano, rendere il casco obbligatorio sarebbe stata una misura giusta che avrebbe portato dei benefici». Anche nel capoluogo salentino la moltiplicazione dei monopattini (sia privati che in sharing) dovrà fare i conti con le nuove misure messe in campo dal Governo per garantire la sicurezza. Nessun obbligo sul casco che invece rimane limitato a 14 anni. Le misure dovrebbero porre un freno al numero di incidenti registrati su tutto il territorio nazionale. 

Dopo gli incidenti in città resta la stretta sui controlli

E Lecce non fa eccezione.

Solo nelle ultime settimane sono stati due i sinistri stradali con monopattino verificati sul territorio urbano: il primo ha visto coinvolte due ragazze di 13 anni, a bordo dello stesso veicolo, rimaste ferite nello scontro con un’auto (una delle giovani è in coma) mentre il secondo ha visto protagonista una ragazza di 15 anni coinvolta in uno scontro con un’auto. Per questo c’è chi sperava in un pugno duro. «Introdurre l’obbligatorietà del casco poteva essere una misura in più – afferma il comandante della Polizia locale Donato Zacheo -. È stata una riforma con il freno a meno e invece servivano misure più drastiche. Il casco è importante e se usato bene può portare benefici. Anche perché il numero delle infrazioni è sempre in crescita». In poco più di dodici mesi (da agosto 2020 a ottobre 2021) sono state verbalizzate 339 multe. Le irregolarità più comuni sono sempre le stesse: c’è chi viaggia in due su un unico mezzo elettrico e chi si muove contromano, magari senza equipaggiamento. «Da parte nostra c’è massima attenzione al fenomeno – aggiunge Zacheo -. Avere delle norme e degli obblighi non basta, serve la consapevolezza dell’utente. Il monopattino non deve essere percepito come un giocattolo».

L'assessore De Matteis: «Nessun allarme per la sicurezza»

Come detto, tra le misure adottate c’è la riduzione della velocità. A Lecce, già da tempo, per i mezzi in sharing sono previste delle restrizioni valide però solo all’interno del perimetro antico. In tutte le Ztl il limite è di 15 chilometri mentre nelle stradine da passeggio - via Libertini, via Palmieri, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Sant’Oronzo, via Rubichi, Piazza Castromediano, via Umberto I, via Trinchese fino a Piazza Mazzini - la velocità è fissata a 10. Monopattini off-limits nella Villa Comunale (giardini Garibaldi), piazza Duomo e sul quadrato di Piazza Mazzini. 
«La riduzione della velocità è un fattore positivo – commenta l’assessore alla Mobilità Marco De Matteis -. Fin dall’inizio abbiamo dimostrato attenzione al problema limitando per i mezzi in sharing la velocità su determinate arterie. Ben vengano tutte le altre misure che devono essere sempre calibrate sulla reale statistica e non sulla pancia e o sugli umori dei cittadini e dei social. Bisogna partire dai dati per capire se c’è un fenomeno di pericolosità». Dall’attivazione del servizio di sharing si sono registrati 303mila noleggi e 800mila chilometri percorsi a fronte di 9 incidenti, 30 penalità e 3 utenti bloccati. «Al momento i dati sono rassicuranti, non solo a Lecce – sottolinea l’assessore -. Abbiamo un tasso di incidentalità basso. Per questo credo che non si sia sentita l’esigenza di introdurre l’obbligatorietà del casco. Da parte nostra siamo pronti a intervenire laddove possibile per garantire la sicurezza. Per questo abbiamo chiesto alle società di integrare l’inserimento del documento come deterrente per evitare noleggi vietati al di sotto dei 14 anni».
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