Il drone a caccia della pantera. Il sindaco mette in guardia i cittadini: «Fate attenzione»

Il drone a caccia della pantera. Il sindaco mette in guardia i cittadini: «Fate attenzione»
di Antonella MARGARITO
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Martedì 20 Aprile 2021, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 17:08

A.A.A. pantera cercasi. E ora si utilizzano anche i droni. Grande la preoccupazione dei cittadini di Galatone, in particolar modo di coloro che vivono i campagna e in periferia. Il messaggio del sindaco Flavio Filoni: «Si continua a raccomandare prudenza». È stato utilizzato un drone per tutto il pomeriggio di ieri e fino quasi a sera nel territorio di Galatone, ma nemmeno la ricerca dall'alto, almeno per ora, ha portato ad alcun risultato. Oggi si continuerà ad utilizzare il drone che è stato messo a disposizione dalla protezione civile Car di Galatone. «L'obiettivo è quello di poter avere un indizio piuttosto preciso dice il comandante della polizia urbana, Federico Troisi- ma per il momento nulla. C'è da dire che le ultime segnalazioni, quella di domenica ai carabinieri e alla polizia locale, e una successiva, si possono definire attendibili e genuine in quanto non si tratta di gente che gioca con il web, quindi vanno approfondite, per cui il drone continuerà nelle ricerche».
Le persone, ossia - a queste si riferisce il comandante della polizia urbana - che hanno segnalato di aver visto tra la vegetazione un animale di grossa taglia che presumibilmente potrebbe anche essere la pantera in questione, per ora primula rossa. Invoca la prudenza il primo cittadino Flavio Filoni: «Si informa la cittadinanza che le autorità stanno effettuando gli opportuni accertamenti tesi a verificare l'effettiva presenza o l'effettivo transito sul nostro territorio dell'animale di grossa taglia segnalato ieri (domenica per chi legge, ndc). «Al momento tali accertamenti non hanno ancora prodotto riscontri concreti. Pertanto si continua a raccomandare prudenza».

L'associazione


Sollecita alla prudenza e al riguardo dei propri animali d'affezione, anche l'associazione Verdi Ambiente e Società che non esclude il fatto che l'animale di grossa taglia possa essere proprio una pantera: «Fin quando non verrà catturata la pantera avvistata nel barese, di cui si hanno certezze e prove documentali, non possiamo stare al sicuro. Questi felini sono molto veloci e riescono a coprire, per le loro battute di caccia per la sopravvivenza, ampie porzioni di territorio. Si appisolano sugli alberi, mimetizzandosi perfettamente nella vegetazione».
Intanto tra la popolazione cresce l'apprensione specie di chi abita in periferia e in campagna: «La paura è tanta dice Elena Casaluci- perché siamo in campagna e l'abitazione non è recintata. Ho un cane in giardino ma ora la notte lo faccio entrare in casa, lo stesso fa mia sorella che abita accanto a me e ha due cagnolini. Solo vederla? Non ci tengo affatto».
Abita in campagna e proprio nella zona dei presunti avvistamenti Antonio Cavalera: «Vivo in contrada Spina e c'è forte preoccupazione, ho alcuni gatti e ora la notte li metto in sicurezza. Personalmente non l'ho vista, ma due o tre amici hanno visto qualcosa in particolare in località Piru dell'acchiatura. C'è da temere, esco al mattino presto e insomma ho paura, ma si ha paura anche in paese dove i bambini camminano da soli. Speriamo che la trovino».
Preoccupazione si registra anche fra tanti che hanno l'hobby della campagna: «Eh si, la gente è preoccupata - dice Antonio Russo, ferroviere in pensione ed amante della campagna io esco la mattina prestissimo non mi farebbe certo piacere trovarmela alle spalle mentre lavoro».

Anche Fernanda Maglio frequenta spesso la sua campagna ma non si dà molto pensiero: «Ho più paura del Covid che della pantera- dice- ma sono angosciata al pensiero che i tanti animali randagi possano diventare prede. La gente può usare la prudenza ed evitare di fare footing nelle campagna, ma quegli animalucci sono in pericolo».

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