Motoraduno a scopo benefico, la soprintendenza nega la piazza: «Scenario indecoroso»

Motoraduno a scopo benefico, la soprintendenza nega la piazza: «Scenario indecoroso»
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Venerdì 27 Settembre 2019, 12:49
No a «indecorosi scenari» ai piedi del Castello Carlo V: con questa motivazione la soprintendenza di Lecce, Brindisi e Taranto ha negato piazza Libertini alla Bmw Motarrad Salento, che per il week end aveva in programma un motoraduno con finalità benefiche: la celebrazione del ventennale della nascita della associazione, avrebbe consentito - spiegano gli organizzatori - di raccogliere fondi in favore del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Vito Fazzi.

«Prescrizioni anche per piazza Libertini»

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Per questo Alfio Zaurito, presidente della Bmw Motorrad Club Salento ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e al ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini. «Abbiamo commissionato tutte le incombenze di natura burocratica ad un professionista leccese che prontamente ha redatto i documenti vari - spiega -. Ovviamente abbiamo programmato qualsiasi incombenza la legge ci obbligasse a rispettare: transenne, panettoni anti terrorismo, bagni, servizio di steward, sostenendo spese per diverse migliaia di euro. Solo il 26 settembre al mattino abbiamo appreso, in via informale, che la soprintendenza ha emesso un documento indirizzato al Comune di Lecce, alla prefettura e alla Municipale, nel quale invita a non concederci piazza Libertini, asserendo che nell’ultimo evento tenutosi presso quella piazza, sia stato prodotto “uno scenario indecoroso”». Il riferimento, secondo Zaurito, è allo show del comico Enrico Brignano, svoltosi l'1 settembre scorso e lo svolgimento del quale sarebbero stati installati dei teloni, per impedire a chi non aveva pagato il biglietto di seguire lo spettacolo.

«Non possiamo darla vinta alla burocrazia - conclude - ma ci sentiamo in dovere di andare avanti facendo una lotta contro il tempo. Faremo la partenza dal reparto di Oncoematologia Pediatrica di Lecce, ma ci dirigeremo nella piazza di Cavallino, dove abbiamo trovato accoglienza e aiuto da parte degli amministratori, mentre il programma della domenica rimarrà invariato. Rimane l’amaro che chi rappresenta lo Stato sul territorio abbia con un colpo di penna, reso vano lo sforzo di chi voleva aiutare i bambini malati di cancro».
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