«Prescrizioni anche per piazza Libertini»

«Prescrizioni anche per piazza Libertini»
di Alessandra LEZZI
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Venerdì 21 Giugno 2019, 07:24 - Ultimo aggiornamento: 07:35
«Non vedo criticità. Faremo fare i concerti». Il capo della Soprintendenza, l'architetto Maria Piccarreta, non ci sta a far passare l'Ente che dirige come l'istituto dei dinieghi. Nessun veto, dunque, da parte loro, su quelle che sono considerate le serate-evento dell'estate leccese: Il Volo e Fiorella Mannoia in concerto, rispettivamente il 28 luglio e l'11 agosto, in Piazza Duomo.

«Direi che è il minimo - prosegue la Piccarreta - rispetto alle voci secondo cui ci sarebbero state prescrizioni apparentemente insormontabili immaginare che per organizzare e autorizzare un concerto in piazza Duomo sia necessario seguire alcune regole e prendere delle precauzioni». Poi la stoccata all'organizzazione: «Avevano fatto tutto senza porsi il problema di dover acquisire le autorizzazioni necessarie. Abbiamo lavorato per risolvere le criticità che si erano creati da soli». L'architetto Piccarreta sottolinea il lavoro di gruppo che tutte le parti in causa hanno messo in atto per risolvere una situazione che avrebbe potuto danneggiare non poco l'immagine della città.

«Abbiamo fatto diversi sopralluoghi e numerosi incontri per risolvere la situazione», sottolinea ancora il capo della Soprintendenza, che poi fa quadrato intorno al personale del palazzo di via Antonio Galateo: «Mi sembra quantomeno ingeneroso far circolare la voce di un nostro diniego. Che non c'è mai stato», rimarca. Dunque, «non c'è niente di insormontabile ma vigono le regole della sicurezza e la consapevolezza che Piazza Duomo è un gioiellino e come tale va trattato». Tutto definito, quindi? Non proprio. Per quel che riguarda il primo appuntamento, il concerto del gruppo Il Volo, l'organizzazione, su esplicita richiesta della Soprintendenza, dovrà «produrre una serie di documenti tecnici riguardanti l'impatto delle vibrazioni degli apparati decorativi e acustici». Una sorta di studio che dimostri che un concerto di quella portata non provochi danni alla pietra leccese tutt'intorno.

Potrebbe trovare collocazione in piazza Libertini invece il concerto di Fiorella Mannoia (ancora da decidere), mentre è già arrivata la richiesta al Comune di Lecce da parte della cantante Levante, proprio per piazza Libertini (e il Comune è pronto a inviare il parere alla Sovrintedenza). Ma la Soprintendente capo spegne ogni speranza, almeno sul fronte del dimezzamento delle difficoltà. «Lì esiste un vincolo indiretto di visuale del castello. L'iter dunque, seppure per motivi diversi, sarebbe identico. Per essere più chiari esiste il divieto di edificabilità anche solo su strutture precarie». Tecnicamente non si potrebbe posizionare il palco, neanche temporaneamente. «Magari in questo caso si potrà lavorare in anticipo e con la dovuta calma».
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