Minaccia di buttarsi sotto il treno, un poliziotto salentino sventa il suicidio: così Giovanni ha convinto una ventenne a tornare a casa

Minaccia di buttarsi sotto il treno, un poliziotto salentino sventa il suicidio: così Giovanni ha convinto una ventenne a tornare a casa
Minaccia di buttarsi sotto il treno, un poliziotto salentino sventa il suicidio: così Giovanni ha convinto una ventenne a tornare a casa
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Sabato 27 Gennaio 2024, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Chiamando e parlando con lei al telefono, un agente della polizia ferroviaria salentino in servizio a Bologna ha convinto una giovane, che voleva farla finita buttandosi sotto a un treno, a desistere e tornare a casa dalla sua famiglia.

Cosa è successo

L'agente Giovanni Lezzi, 22 anni di Copertino, da un anno e mezzo impegnato nella sala operativa compartimentale, martedì in tarda serata ha ricevuto una segnalazione di una ragazza ventenne che, in zona Castel San Pietro Terme nel Bolognese, voleva farla finita dopo una delusione sentimentale. A lanciarle l'allarme era stato un amico dopo averla sentita al telefono.

Dopo avere richiesto il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea interessata, l'agente ha trovato, tramite l'amico della ragazza, il numero e l'ha chiamata.

Parlando con lei, facendole capire quanto fosse importante reagire e rassicurandola sul fatto che avrebbe superato questo momento, l'ha convinta a tornare a casa. la sua presenza con la famiglia è stata confermata anche dai carabinieri che hanno fatto un passaggio a casa della ragazza.

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