Troppo brutto per essere vero: il Lecce stecca la sfida del Dall'Ara

Il gol dell'1-0 del Bologna segnato da Bekeuma
Il gol dell'1-0 del Bologna segnato da Bekeuma
di Lino DE LORENZIS
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Lunedì 12 Febbraio 2024, 05:00
Troppo brutto per essere vero. Un Lecce irriconoscibile cade rovinosamente al Dall’Ara al cospetto di un Bologna che ha confermato di attraversare un momento straordinario sotto ogni aspetto, tecnico, fisico e mentale. Va detto anche che la squadra di Thiago Motta, grande rivelazione della serie A, ha approfittato anche della giornata negativa dei salentini per asfaltarli con un perentorio 4-0. Oltre a subire un poker di reti con troppa facilità, i giallorossi hanno avuto il demerito di non saper sfruttare le due occasioni da rete concesse dai felsinei sul punteggio di 1-0. Prima Momo Kaba è stato “leggero” nel colpire di testa il pallone ricevuto da Gallo, graziando di fatto il portiere Skorupski cui è bastato un intervento con i pugni per negare la rete al centrocampista francese. Poco dopo, l’occasione più ghiotta per pareggiare i conti e provare a mettere un po’ di pressione ai bolognesi è capitata sul destro di Nikola Krstovic. Il montenegrino però ha sprecato l’assist involontario fornitogli da Freuler calciando sul fondo da posizione molto favorevole. Una sorta di rigore in movimento fallito dal centravanti del Lecce che conferma di non amare particolarmente le situazioni da rete più semplici. Un errore però che ieri la squadra giallorossa ha pagato a caro prezzo considerato che poco dopo il Bologna ha messo la vittoria in ghiacciaia con la rete del 2-0.
Detto degli errori in attacco, è doveroso soffermarsi anche sulle gravi pecche difensive. Già al quarto infatti Saelemaekers ha calciato dal limite con troppa facilità, senza alcun ostacolo. Per fortuna, Falcone ci ha messo una pezza negando la gioia del gol all’ex del Milan. Rete che comunque è arrivata dopo appena un minuto su azione da corner. L’ennesimo gol subito dal Lecce su palla inattiva. Come è accaduto tante volte nel corso di questa stagione, gli avversari hanno colpito sul secondo palo, punto debole della squadra di mister D’Aversa. Qui Venuti prima e Kaba dopo hanno permesso a Zirkzee e a Beukema di calciare tre volte liberamente verso la porta difesa da Falcone. Errori imperdonabili e che purtroppo si ripetono ormai da mesi. E imperdonabile è stata anche la leggerezza in marcatura di Gallo su Orsolini cui è bastato fare una finta per liberarsi del difensore giallorosso e calciare in porta col destro, ovvero il piede che utilizza solo per camminare. Il pallone è passato tra le gambe di Falcone prima di finire la corsa nel sacco. Che dire poi del terzo e del quarto gol del Bologna. In apertura di secondo tempo la formazione rossoblù ha calato il tris a coronamento di una ripartenza in stile rugby con il sinistro finale di Orsolini finito all’incrocio dei pali. Tutto troppo facile. Come in occasione della rete del 4-0 finale di Odgaard, al primo gol in serie A. All’attaccante del Bologna è bastato approfittare di un controllo sbagliato di Baschirotto in mezzo al campo per impossessarsi del pallone ed infilare Falcone di giustezza dopo aver percorso in solitudine circa 40 metri di campo.
In definitiva, quella del Dall’Ara è stata la peggiore prestazione del Lecce dall’inizio del campionato. Mai nelle partite precedenti la squadra allenata da mister D’Aversa aveva commesso tanti errori tutti insieme. Probabilmente sarebbe finita lo stesso in disfatta anche se Kaba o Krstovic avessero segnato. Doveva finire così e per fortuna che le inseguitrici hanno dato una mano a Blin e compagni portando a casa al massimo un pareggio, come nel caso di Verona a Sassuolo. Solo l’Empoli ha vinto. Da ieri sera il vantaggio sulla terz’ultima in classifica è sceso a 5 punti ed è evidente che bisognerà lottare a denti stretti fino alla fine per riuscire a conservare lo straordinario patrimonio della massima serie. A cominciare dall’anticipo di venerdì prossimo sul campo del Torino.
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