Lecce corre ai ripari dopo la strage di Parigi: più videosorveglianza e agenti antiterrorismo

Lecce corre ai ripari dopo la strage di Parigi: più videosorveglianza e agenti antiterrorismo
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Sabato 21 Novembre 2015, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 13:52
LECCE - Un sistema di videosorveglianza diffuso e nel caso anche il ricorso all'uso dei militari per implementare le forze sul campo. Sono queste le prime misure di sicurezza decise dalla Prefettura di Lecce nel corso di un vertice in prefettura con questura, carabinieri e guardia di Finanza.



A Lecce vive una comunita' di 5.000 musulmani che di estate si allarga fino a 7.000 presenze.



"Sebbene non ci sia alcun allarme specifico su Lecce - rivela il prefetto, Claudio Palomba - cercheremo di realizzare piu' velocemente possibile un sistema di videosorveglianza in modo tale da garantire un controllo piu' diffuso e diversificato del territorio, giacche' i fatti di Parigi ci hanno insegnato che a rischio non sono piu' i classici obiettivi sensibili, su cui sara' comunque estesa la sorveglianza".



Il sistema, e' stato spiegato, sara' in collegamento con le centrali operative delle forze dell'ordine, in modo da garantire un intervento immediato in caso si necessita'.



Il questore di Lecce Pierluigi D'Angelo ha annunciato la selezione di nuovi quattro agenti destinati ad appositi corsi di qualificazione in caso di eventi terroristici.