Primarie centrosinistra, Salvemini deposita la candidatura ufficiale. Il sindaco: «Chi si riconosce nel mio lavoro me lo confermi»

Primarie centrosinistra, Salvemini deposita la candidatura ufficiale. Il sindaco: «Chi si riconosce nel mio lavoro me lo confermi»
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Martedì 24 Ottobre 2023, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 12:45

Carlo Salvemini deposita la candidatura ufficiale per le primarie di coalizione a Lecce. Lo ha fatto questa mattina nel suo ufficio di Palazzo Carafa prima di partire per l'Assemblea ANCI a Genova, come ha chiarito lo stesso sindaco. Manca un mese ormai alle primarie del centrosinistra programmate per il 26 novembre per la scelta del candidato sindaco di Lecce per le ammimistrative del 2024. Sul tavolo al momento, oltre al nome del sindaco, Carlo Salvemini c'è anche quello del consigliere comunale di maggioranza, Pierpaolo Patti. Tuttavia la scadenza delle candidature per le primarie è fissata entro giovedì 26 ottobre alle 12.

Le dichiarazioni di Salvemini

«Ho deciso di offrirmi a questa consultazione, nonostante la legittimazione del voto popolare del 2019 con vittoria al primo turno, per verificare la volontà della comunità politica della quale sono espressione di riconoscersi ancora nella mia figura. Dopo quasi cinque anni di governo il cui bilancio, ancora non concluso, esprime il senso, il valore, il profilo di una trasformazione che insieme alla mia coalizione mi sono impegnato a realizzare. 
E offrire a chi pensa sia utile cambiare leader la possibilità di proporsi come alternativa», scrive il primo cittadino.

«Le primarie sono quindi l’occasione per confermarmi stima e apprezzamento per il lavoro compiuto.

E fiducia e sostegno per proseguirlo, assieme. Così da raccogliere i buoni frutti di una paziente semina che ha sfidato complicazioni, avversità e fatiche», aggiunge.

L'appello

Le primarie, ricorda Salvemini, non solo devono essere un  momento di partecipazione  e quindi «vi chiedo di esserci e partecipare» ma soprattutto un momento per ascoltare la voce della comunità «che mi dirà se ha ancora in fiducia in me. Ho bisogno che chi si riconosce nel lavoro svolto e nei valori espressi me lo confermi».

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