Il vicensindaco Sergio Signore non sfiderà il sindaco uscente Carlo Salvemini e il consigliere di maggioranza Pierpaolo Patti alle primarie del centrosinistra in programma il 26 novembre. L'annunicio è arrivato con un anticipo di qualche ora rispetto al Direttivo del Pd, convocato per questo pomeriggio alle 17 nella sede della segreteria di Via Tasso a Lecce. «Nel ribadire il mio completo impegno per il Partito Democratico e per la coalizione di centrosinistra e in un gesto di responsabilità politica, pur ringraziando le molte personalità cittadine che mi hanno sollecitato ad una discesa in campo alle primarie - per avermi mostrato concreti segni di ampia stima, sollecitazione ed incoraggiamento - comunico di non poter accedere all'idea di candidarmi alle prossime primarie contro il sindaco Salvemini».
La decisione dopo settimane di riflessione
Una riserva sciolta dopo settimane di silente riflessione per l'esponente del Pd: il nome di Signore quale possibile candidato ai gazebo di novembre circolava già da fine estate all'interno del Partito Democratico e tra le file della coalizione.
Verso la sfida tra Salvemini e Patti
Con il vicesindaco ormai ufficialmente fuori dalla partita delle primarie, i gazebo del 26 novembre dovrebbero confermare la sfida a due tra Salvemini e Patti che si era già profilata nelle scorse settimane, dopo l'ufficializzazione delle candidature. Ma non è escluso che il Partito Democratico ora punti a invidividuare una figura in grado di rappresentare i dem alle urne di novembre. Nodo sul tavolo del confronto questo pomeriggio.