Minacce al titolare di un kebab: «Vogliamo mangiare gratis». Patteggiano in due. Hanno patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione, con il beneficio della pena sospesa, Shahid Nadeem e Muhammad Nadeem, un 20enne e un 31enne, originari del Pakistan, arrestati alla fine di agosto perché ritenuti responsabili delle minacce a un rivenditore di kebab vicino alla sede centrale dell'Università del Salento e, poi, di resistenza a pubblico ufficiale ed estorsione. Sono stati processati per direttissima, difesi dall'avvocato Loredana Pasca, davanti al presidente della seconda sezione penale Pietro Baffa.
I fatti
Quella sera di fine agosto, i due giovani si scagliarono contro gli agenti della sezione Volanti della Polizia di Stato allertati dai passanti e dal titolare dell'esercizio commerciale, che ai poliziotti aveva poi riferito di essere stato minacciato e malmenato già il giorno precedente.
Davanti agli agenti di polizia, il 31enne rifiutò di esibire i documenti e avrebbe poi tentato di fuggire, mentre il più giovane dei due Nadeem tentava di aprire lo sportello dell'auto di pattuglia. Anche all'interno del veicolo, i due cittadini di nazionalità pakistana avrebbero continuato a dare in escandescenze, al punto da costringere i poliziotti a usare lo spray al peperoncino.