Migranti, dopo lo sbarco le tracce nei documenti abbandonati in campagna

Migranti, dopo lo sbarco le tracce nei documenti abbandonati in campagna
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Domenica 3 Aprile 2016, 17:27 - Ultimo aggiornamento: 17:41

A seguito dello sbarco e dell'arresto dell'iraniano avvenuto nei giorni scorsi nei pressi di Castro, i carabinieri della compagnia di Tricase hanno intensificato l'attività di prevenzione "a terra" all'immigrazione clandestina.
Nell'ambito di questi servizi in località Marittima di Diso sono stati rinvenuti lungo una stradina che porta sulla scogliera numeri verbali di identificazione greci, alcuni integri ed altri strappati in piccoli pezzi, le cui foto ritraggono alcuni dei soggetti somali e siriani giunti la mattina prima e fermati nel comune di Castro. Oltre a questi, indumenti ed effetti personali.

Non solo: a diversi chilometri di distanza i carabinieri hanno trovato nascosto sotto il cuscino di una sedia di un bar, non molto distante il luogo in cui erano stati fermati i clandestini 24 ore prima, una busta di carta con all'interno  fotografie formato tessera di un giovane africano, anch'egli tra quei 21 rintracciati dall'Arma del Capo di Leuca.
Una simile situazione avvenne quando lo scorso luglio 2015 a Leuca i militari della stazione di Castrignano battendo le zone di approdo di clandestini rinvenirono un documento falso della Repubblica Ceca ritraente la foto di un migrante siriano giunto il 1° giugno 2015 proprio a Santa Maria di Leuca.

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