Lecce, donne protagoniste per due mesi
al mercatino delle arti e delle etnie

Festa della donna
Festa della donna
2 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Marzo 2016, 15:40
Due mesi dedicati alle donne a cominciare da sabato 5 marzo. La location sarà il Mercatino delle Arti e delle Etnie in viale Aldo Moro. Due mesi per un ricco cartellone di eventi che prenderanno il via questa settimana.

Si comincia sabato alle ore 18, con la mostra sugli antichi mestieri femminili nel Salento e nel mondo: dall'antica arte della tessitura salentina, o all'antica preparazione del sapone, alla macina e alla preparazione del riso dello Sri-Lanka, alla preparazione dell'hennè marocchino. Tantissimi "laboratori estemporanei" che coinvolgeranno i visitatori facendo rivivere le antiche usanze.

Sabato 12 marzo invece si accenderà un faro su usi, costumi e profumi  delle donne in un mix perfetto tra spiritismo e religione, da oriente ad occidente. Sarà un viaggio nel mondo femminile con gli antichi riti tribali di devozione e saluto al mondo o alla natura dea madre, un viaggio che lascerà senza fiato i visitatori, dall'antico rito della lettura delle conchiglie senegalesi, rivelatrici di un futuro che viene dal mare, alla danza di saluto alla natura indiana, alla purificazione dell'anima con l'albero di palo santo.

Il cartellone di eventi prosegue sabato 19 marzo con il concorso di pittura estemporanea al femminile che si svolgerà per l'intera giornata negli spazi del mercatino fino a sera, quando una giuria istituzionale e popolare premierà con un contributo rispettivamente di 150,100 e 50 euro i primi tre artisti che eseguiranno il lavoro migliore.

A seguire, domenica 20 marzo nel primo pomeriggio si terrà un tavolo tematico sulle donne e la cooperazione nel mondo, mentre in serata si festeggerà il Capodanno persiano, con il saluto alla primavera: profumi, cibi, e antichi riti come quello del salto nel fuoco che nell'antica tradizione persiana rappresenta l'addio alle cose negative che nell'anno precedente hanno accompagnato la vita di ognuno di noi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA