Una masseria sul litorale come deposito di armi e droga: in manette un 35enne

Una masseria sul litorale come deposito di armi e droga: in manette un 35enne
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Venerdì 19 Giugno 2020, 10:49 - Ultimo aggiornamento: 11:40
Detenzione e spaccio di stupefacenti, detenzione abusiva di arma e furto di energia elettrica: con queste accuse è stato arrestato, in flagranza di reato, un 35enne di Lecce, Marco De Vitis. A stringergli le manette ai polsi, i carabinieri del Nor - sezione operativa di Lecce - che hanno bloccato l'uomo sulla litoranea che da San Cataldo conduce a Frigole, entrambe marine del capoluogo. 

Dopo un lungo periodo di osservazione, effettuata anche con la collaborazione dei carbinieri forestali, i militari hanno scoperto che De Vitis utilizzava una antica masseria come deposito di droga e di armi. All'interno dell'edificio rurale, infatti, i carabinieri hanno trovato oltre un chilo di marijuana (precisamente un chilo e 260 grammi), sette piante, una pistola calibro 7,65 softair modello eco-special, 47 proiettili e vario materiale per il confezionamento delle dosi. De Vitis, peraltro, aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica, come i carabinieri hanno appurato avvalendosi anche della consulenza di Enel. Il 35enne è stato accompagnato in carcere. 
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