Infiltrazioni mafiose a Scorrano? Si insedia la commissione del prefetto: al setaccio tutti i documenti

Infiltrazioni mafiose a Scorrano? Si insedia la commissione del prefetto: al setaccio tutti i documenti
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Martedì 30 Luglio 2019, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 12:34
Si è insediata ieri mattina la commissione d'accesso nominata dal prefetto Maria Teresa Cucinotta e chiamata a esaminare atti e documenti su appalti e forniture del Comune. L'obiettivo è capire se vi siano stati o meno condizionamenti dell'attività amministrativa da parte della criminalità organizzata. La commissione ha richiesto una stanza per sé, con tanto di cambio della serratura. 

Al termine dell'istruttoria la commissione consegnerà il suo rapporto al prefetto che deciderà se chiedere o meno al Viminale lo scioglimento per mafia del Comune di Scorrano. Si tratta di un iter di "ispezione" amministrativa che procede parallelo - senza sovrapporsi - a quello penale, aperto con l'operazione Tornado, durante la quale i carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di trenta persone, la maggior parte delle quali ritenute affiliate al clan capeggiato da Giuseppe Amato, detto Padreterno, egemone fra Maglie e Scorrano. Il suo gruppo criminale, infatti - secondo le indagini della Procura - avrebbe tentato di ottenere favori dal primo cittadino Guido Stefanelli, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. 
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