Inchieste pilotate in cambio di sesso e favori? L'accusa presenta il conto per l'ex pm Arnesano e per medici e avvocati coinvolti

Inchieste pilotate in cambio di sesso e favori? L'accusa presenta il conto per l'ex pm Arnesano e per medici e avvocati coinvolti
di Erasmo MARINAZZO
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Venerdì 2 Ottobre 2020, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 17:52
Arriveranno oggi le richieste di condanna e di assoluzione del processo nato dall'inchiesta che il 6 dicembre di due anni fa culminò con il blitz e gli arresti dell'ex pubblico ministero delle Procure di Lecce e di Brindisi, Emilio Arnesano, di medici e di avvocati accusati tutti ed a vario titolo di concorso in corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio. Il processo in corso davanti al giudici della sezione B del Tribunale di Potenza (presidente Federico Sergi, a latere Donata Di Sarno e Valentina Rossi) per accertare se è vero che il magistrato si prestò a intervenire su inchieste e processi, come anche sulle promozioni nell'esame di abilitazione alla professione di avvocato, in cambio di regali, sesso, battute di caccia e raccomandazioni per accorciare i tempi di attesa di alcuni visite mediche specialistiche.

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Ad un anno e mezzo dalla prima udienza, e dopo che il collegio giudicante ha accolto per due volte le richieste della Procura di ammissione di nuove prove e di rinnovo dell'istruttoria dibattimentale, a partire da mezzogiorno di oggi parlerà il pubblico ministero Gloria Piccinini. L'udienza di oggi è dedicata alle valutazioni della Procura sulle accuse contestate al magistrato Arnesano, 63 anni, di Carmiano (avvocati Luigi Corvaglia e Luigi Covella). Ai medici Carlo Siciliano, 65 anni, di Lecce, responsabile di Medicina del Lavoro dell'ospedale Vito Fazzi (avvocati Amilcare Tana e Nicola Buccico); e Giuseppe Rollo, 60 anni, di Nardò, primario di Ortopedia del Fazzi (avvocati Ladislao Massari e Renata Minafra). All'ex direttore generale della Asl di Lecce, Ottavio Narracci (avvocati De Pascalis e Cesare Placanica), 61 anni, di Fasano. Agli avvocati Mario Ciardo, 57 anni, di Tricase (avvocati Gabriele Valentini e Ladislao Massari); Augusto Conte, 79 anni, di Ceglie Messapica, ex presidente dell'Ordine di Brindisi (avvocati Aldo Morlino e Carlo Panzuti); e Manuela Carbone (avvocato Antonio Savoia). Ed infine alla praticante avvocatessa Federica Nestola, 34 anni, di Copertino (avvocati Alberto ed Arcangelo Corvaglia).

La sentenza è prevista il 6 novembre, udienza riservata alle eventuali repliche della Procura alle arringhe difensive fissate per il 9, 15, 22, 23 e 30 ottobre. L'ultima udienza, quella del 18 settembre, è stata dedicata all'esame del perito nominato dal Tribunale, l'ingegnere Michele Petrozzino, per indicare il valore della barca Fliart del 1991, lunga 10.25 metri, spinta da due motori entrobordo da 200 cavalli ciascuna e venduta da Siciliano ad Arnesano al prezzo di 28mila euro. Il valore indicato dalla la Procura Potenza nel capo di imputazione è di 45mila euro e dunque quella differenza di 17mila euro sarebbe stato il prezzo della corruzione pagato per chiedere l'assoluzione di Narracci nel processo in cui gli è stato contestato il peculato d'uso dell'auto blu della Asl (processo dal quale venne poi effettivamente assolto). Nel corso del processo il consulente nominato dall'accusa, il perito navale Giovanni Perugino, ha indicato un valore leggermente inferiore, 40mila euro. Poco meno di 26mila euro, la stima dell'ingegnere Massimo Congedo nominato dalle difese, mentre il giudizio del consulente del Tribunale è stato in linea con quello del collega nominato dalla Procura: 40mila euro.

Le vicende sono anche altre e ruotano semprte tutte attorno ad Arnesano: l'archiviazione del fascicolo sulla piscina abusiva del dottore Giorgio Trianni (ha scelto di patteggiare la pena). L'archiviazione di un fascicolo per lesioni a carico del dottore Giuseppe Rollo e l'interessamento per un inchiesta per lesioni, in cambio di una corsia preferenziale per la visita specialistica di un parente. La richiesta di archiviazione del procedimento disciplinare a cui era sottoposta l'avvocatessa Manuela Carbone, ottenendone - questa l'accusa da cui dovranno difendersi - favori di natura sessuale. La raccomandazione per fare superare l'esame di abilitazione alla professione forense alla praticante legale Federica Nestola. I fascicoli archiviati all'avvocatessa B. M. (fuori da questo processo perché intanto ha patteggiato la pena), con la quale Arnesano avrebbe intrattenuto rapporti sessuali. Ed altro ancora.
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