Non dichiara di avere vinto poco meno 560mila euro con le giocate online per percepire 16mila euro con il reddito di cittadinanza. Una donna di Galatone risponde di dichiarazioni false sulle condizioni patrimoniali e reddituali del suo nucleo familiare nell'inchiesta condotta e chiusa dal pubblico ministero della Procura di Lecce, Maria Consolata Moschettini, con la Guardia di finanza. Per il 2019 avrebbe dichiarato di avere percepito 32 euro e 75 centesimi, per il 2020 1.763, 09 euro.
Se la fortuna l'ha trovata nel gioco, le ha girato le spalle negli accertamenti a campione delle Fiamme gialle sul sostentamento introdotto dal Governo su proposta del M5s per fornire un aiuto agli indigenti e implementare l'economia.
Nelle carte dell'inchiesta si parla infatti di vincite di 72.250,68 euro nell'arco temporale 2017-2020. Vincite sue, del'indagate. E sempre in quegli anni il marito in quanto a vincite con i giochi on line avrebbe accumulato 477.848,77 euro. E non solo: 370,37 la figlia. Infine nelle dichiarazioni sostitutive uniche non sarebbe stato indicato che il figlio avesse percepito vincite di 7.580,34 euro.
Difesa dall'avvocato maurizio My, l'indagata potrà fonire ora prove documentali oppure depositare una memoria o chiedere di essere interrogata per fornire una ricostruzione diversa dei fatti.