La sagoma della Fòcara si staglia sul tramonto: tutto pronto per il rito

La sagoma della Fòcara si staglia sul tramonto: tutto pronto per il rito
di Francesco DE PASCALIS
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Martedì 14 Gennaio 2020, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 19:26

Sono terminati nel tardo pomeriggio di oggi, a Novoli, i lavori per la costruzione della Fòcara di Sant'Antonio Abate, storico emblema della grande festa dell'inverno di Puglia, opera di ingegneria contadina eretta dai volontari del comitato festa e della Pro Loco Novoli, guidati dal presidente Fernando D'Agostino.
 


Proprio i cda di Comitato e Pro Loco nelle scorse ore, a seguito del raggiunto accordo con l'amministrazioe comunale guidata dal sindaco Marco De Luca, hanno chiarito i punti salienti dell'edizione 2020 de I giorni del Fuoco spiegando la loro azione in una riunione pre-natalizia che secondo indiscrezioni, avrebbe definito il programma tradizionale, individuando le aziende nazionali che saranno protagoniste della festa.
Tre i pilastri: la Fòcara che cresce di giorno in giorno sul terrapieno antistante la grande piazza Tito Schipa, affidata al maestro costruttore Renato De Luca ed al suo fido braccio destro Claudio De Blasi, gli spettacoli pirtotecnici e le luminarie.
Partiamo porprio dalla Fòcara che poggia su numeri importanti per il 2020: diametro alla base di 18 metri ed altezza che potrebbe sfiorare i 25 metri. Tre invece dovrebbero essere i piani e sull'ultimo di questi, al vertice del falò, la sorpresa di una spirale a tre cerchi sospesi nel vuoto ed interamente ricoperti di fasci di tralci di vite. Un lavoro lungo e difficile che, tempo permettendo, in tanti sperano possa essere terminato qualche giorno prima del 16 gennaio. Sarebbero definiti, condizionale d'obbligo, anche gli altri percorsi della festa popolare e di tradizione. Le luminarie che accenderanno vie e piazze di Novoli, che con ogni probabilità saranno curate dall'azienda dei fratelli Parisi di Taurisano. Decine di migliaia di luci a led, due spalliere parallele di circa 40 metri ciascuna in piazza Sant'Antonio con da sfondo un grande frontone centrale che ripropone una Fòcara luminosa e diverse arco strutture. Prevista l'installazione di diversi pali bandiera sulle vie della festa ed i candelabri tridimensionali in piazza Margherita e Piazza Moro.
Sul palco della Fòcara ci sarà Clementino: tutto pronto per la festa

Grosse le novità per la spettacolare accensione, prevista la sera del 16 gennaio. Un fuoco alla Fòcara innovativo, uno spettacolo che prevedrebbe un mix di luci di ultima generazione, giochi pirici e musica. Un lavoro di ingegneria elettronica curato da due aziende novolesi, la Pirotecnica Salentina di Pierangelo Ingrosso e la Phoenix di Paola Petrelli. A seguire ancora spettacolo di fuochi curati sempre dalla Pirotecnica Salentina. I big dell'arte pirica nazionale che dovrebbero esibirsi il 17 gennaio alle 15, sarebbero due tra i più quotati del panorama nazionale: Luigi Di Matteo Fireworks Event da Sant'Antimo per la scuola campana, e la Pirotecnica Apulia Events dei fratelli Del Vicario di San Severo per la scuola Pugliese. Nella serata del 17 gennaio toccherebbe illuminare il cielo di Novoli alla Pirotecnica Salentina.
«La Focara, emblema di novolesità ed antico legame di fede e devozione, sarà ancora motivo di orgoglio per l'intero territorio pugliese. La Pro Loco Novoli ed il Comitato Festa spiega il presidente D'Agostino in una nota- continueranno a camminare fianco a fianco nel lavoro di programmazione delle manifestazioni legate all'evento 2020. Da novolesi prima, e da rappresentati del tessuto associazionistico, abbiamo confermato anche quest'anno l'impegno della costruzione della Focara così come l'organizzazione delle attività legate al rito folkloristico. La passione che ci anima, l'esperienza maturata, l'obiettivo di promozione del territorio, ma soprattutto la voglia di tramandare tutto ciò alle giovani generazioni sono aspetti che travalicano ostacoli di qualsiasi carattere e modalità: la nostra Comunità nei secoli è legata a Sant'Antonio Abate, lo è tuttora e lo sarà in futuro per cui noi abbiamo l'obbligo di assicurare a Novoli la festa patronale in onore del Santo Patrono e Protettore».
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