"Ex Vite", dal Salento il primo vino pugliese per la Santa Messa

"Ex Vite", dal Salento il primo vino pugliese per la Santa Messa
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Martedì 22 Marzo 2022, 14:37 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 15:58

Nasce in Salento il primo vino della Puglia dedicato espressamente alle celebrazioni della Santa Messa. Si chiama «Ex Vite» e lo produce la cantina Cupertinum di Copertino (Lecce). «Ex Vite», che in latino significa dalla vite, nasce dalla collaborazione tra Opera Seme, progetto di economia civile della Caritas diocesana di Nardò-Gallipoli e la storica cantina salentina.

Si chiama “Ex vite” il negroamaro rosato del Salento per la celebrazione della santa messa.

E’ il primo vino per la celebrazione eucaristica prodotto in Puglia, nato dalla collaborazione tra Opera Seme, progetto di economia civile della Caritas diocesana di Nardò-Gallipoli, e la Cupertinum, storica cantina di Copertino. Rigorosamente realizzato “ex genimine vitis” (dal frutto della vite), cioè a norma del Codice di Diritto Canonico (can 924 § 3) e di tutte le prescrizioni ecclesiali in materia che dispongono che “il vino deve essere naturale, del frutto della vite e non alterato”. L’idoneità all’uso sacramentale è stata controllata e certificata dal Vicario Generale della diocesi di Nardò Gallipoli, Monsignor Giuliano Santantonio.

Il progetto


Un progetto sociale avviato lo scorso settembre, durante l’ultima vendemmia, con il raccolto dell’uva negroamaro dalle campagne di Copertino. Il mosto prodotto è stato poi introdotto in un silos rimasto sigillato per diversi mesi. Di recente in cantina ha avuto inizio l’imbottigliamento del rosato, un vino da 14 gradi frutto della fermentazione naturale, a basso contenuto di solfiti e senza ulteriore aggiunta di alcool. Per il debutto sono state prodotte 2500 bottiglie dalla capienza di 375 ml. “E’ una grande emozione vedere il compimento di un progetto che ha inteso mettere in rete il territorio con la componente religiosa e sociale – ha commentato don Giuseppe Venneri. Ex vite è il primo vino per il rito religioso prodotto in Puglia, frutto del lavoro dell’uomo e di un attento percorso di formazione e innovazione che ne potesse preservare l’aspetto naturale. Il vino, è tra i pochi presenti in tutta Italia con queste caratteristiche organolettiche. Abbiamo quindi scelto l’uva negroamaro per caratterizzare e legare al Salento il prodotto – ha aggiunto don Giuseppe - identità territoriale ribadita anche nell’etichetta con l’immagine impressa del rosone della chiesa della Grottella di Copertino”.
La presentazione ufficiale di Ex Vite, è in programma venerdì 25 marzo alle ore 10.30, presso la Cantina Cupertinum, in via Martiri del Risorgimento 6, a Copertino, alla presenza di Monsignor Fernando Filograna, Vescovo di Nardò – Gallipoli, don Giuseppe Venneri, responsabile del progetto Opera Seme, Francesco Trono e Giuseppe Pizzolante Leuzzi, rispettivamente presidente ed enologo della cantina Cupertinum.

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