«Gli operatori del centro storico hanno ragione da vendere, la situazione è divenuta insostenibile, l'assenza di parcheggi è drammatica - ha commentato il presidente Rotundo - È urgente un’iniziativa per attivare subito il parcheggio ex Enel, ma la giunta comunale non riesce ad uscire dal torpore e dalla inerzia ed assumere un’iniziativa la cui assenza sta facendo pagare alla città un prezzo davvero pesante».
«La vicenda dell'ex Enel è emblematica dei ritardi drammatici di questa città, avviato in epoca Poli oltre 10 anni fa siamo giunti alla fine del secondo mandato di Perrone ed ancora il parcheggio è fermo, buono solo in questi anni per le passerelle a più riprese delle visite in cantiere del sindaco che con il caschetto in testa annunciava ogni volta svolte storiche e rivoluzioni epocali del traffico cittadino che sono rimaste sino ad ora sulla carta - prosegue Rotundo - mentre a tutt'oggi nessuno è in grado di dire con certezza quando la struttura entrerà in funzione».
L'obiettivo è quello di attivarlo quanto prima, perché «il tempo è scaduto - ricorda Rotundo - e quella struttura, benché privata, ha un indubbio interesse pubblico come dimostra la programmazione comunale che ha legato il piano traffico del centro cittadino a quel parcheggio, con la previsione della chiusura al traffico privato di via XXV luglio e di via Cavallotti». È bene ricordare che quel piano traffico che dovrebbe cambiare e rivoluzionare la mobilità cittadina è stato approvato dalla giunta nel lontano 2011 perché si prevedeva che da lì a poco il parcheggio sarebbe entrato in funzione.
«Sono passati cinque anni e quel piano resta ancora nei cassetti di Palazzo Carafa - tuona Rotundo - mentre la città ha un bisogno urgente di parcheggi ed il centro - invaso dalle auto - è diventato sinonimo di caos, inquinamento, smog e degrado».
E dunque il piano della proprietà dell’immobile, che nei giorni scorsi ha anche fatto sapere che ha intenzione di attivare per il periodo natalizio 200 dei 700 posti auto a disposizione nel mega parcheggio, sarà discusso questa mattina in Commissione Controllo. Il presidente Rotundo ha infatti chiesto alla Fervida Costruzioni di partecipare all’incontro e confrontarsi con i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che più volte hanno chiesto di conoscere i tempi sull’apertura del grande parcheggio.